Investimenti in ricerca e sviluppo e potenziamento del settore delle sementi: nelle parole del professor Friedrich Berschauer, CEO di Bayer CropScience, sono evidenti le strategie di lungo termine dell’azienda, presentate nel corso dell’annuale Press Conferente a Monheim (Germania).
"Il nostro progetto per il prossimo decennio si basa su tre punti fondamentali: un rafforzamento, con principi attivi innovativi, della business unit Crop Protection che rappresenta il caposaldo della nostra azienda, una crescita dinamica della business unit Environmental Science (prodotti per la cura dell’orto, del giardino e per la protezione dell’ambiente domestico e rurale) che ha una redditività al di sopra della media e una rapida espansione della business unit Seeds and Traits (sementi e prodotti per la concia)".

Secondo quanto affermato dal Presidente, Bayer CropScience intende rafforzare ulteriormente la sua potenza innovativa e incrementare le spese annuali relative alla ricerca portandole ad una cifra pari a 750 milioni di euro entro il 2015, di cui oltre 200 saranno destinati all’area Bioscience e circa 500 alla protezione delle colture.

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“Gli sviluppi di mercato a lungo termine offrono opportunità di crescita per quelle aziende che puntano sulla ricerca”, continua Berschauer. Infatti, secondo le previsioni di Bayer CropScience, i volumi del mercato delle sementi e dei prodotti per la protezione delle colture in ambito professionale e quello dei prodotti per il giardinaggio e l’igiene ambientale registreranno una crescita tale da portare gli attuali 44 miliardi di euro a circa 48 miliardi nel 2015.
Nei prossimi anni, la crescita del mercato sarà sostenuta principalmente dal lancio di prodotti innovativi (nell’ambito della protezione delle colture) e dal crescente impiego di sementi selezionate, in funzione anche del previsto aumento della domanda di prodotti da destinare ai biocombustibili.

“Innovazione” continuerà ad essere la parola chiave per lo sviluppo dell’area Crop Protection, sia nell’ambito degli erbicidi, sia per quanto riguarda fungicidi e insetticidi.
L’attuale programma comprende 26 principi attivi il cui lancio è iniziato nel 2000 e continuerà fino al 2011 con un picco di vendite potenziale pari a circa 2 miliardi di euro. Secondo quanto afferma il Presidente di Bayer CropScience, i progetti aziendali in corso sembrano promettenti per il futuro. Pertanto la quota di fatturato generata dai prodotti per la protezione delle colture protetti da licenza dovrebbe aumentare nei prossimi 10 anni di oltre il 50%. “Tutto ciò conferma pienamente la potenza innovativa di Bayer CropScience”, ha sottolineato Berschauer.
Il flusso costante di nuovi principi attivi verrà anche utilizzato da Environmental Science per applicazioni in ambito non agricolo. I forti marchi aziendali Bayer Garden e Bayer Advanced sono importanti ed attivi protagonisti di un mercato ad elevata redditività.

Elemento trainante della crescita di Bayer CropScience sarà il segmento delle sementi selezionate.Bayer CropScience Bioscience _bcs_1_200 - Photo: Bayer CropScience AG
L’azienda prevede un incremento del mercato a livello globale dagli attuali 13 miliardi di euro a 18 miliardi di euro nel 2015), dato l’impiego sempre più frequente di sementi di alta qualità, in particolare le sementi ibride che garantiscono produzioni elevate e di qualità. "Il nostro obiettivo per la business unit Seeds & Traits”, sottolinea Berschauer “è quello di acquisire una crescita redditizia e, a lungo termine, ottenere le stesse marginalità che si registrano per il settore dei prodotti chimici per l’agricoltura." Berschauer stima che il mercato delle sementi di riso, cotone e colza crescerà di circa il 4% annuo e rappresenterà un terzo del mercato globale delle sementi entro il 2015.
La business unit Seed e Traits dell’azienda sta già beneficiando della crescita del mercato delle sementi. In futuro, Bayer CropScience intende realizzare un considerevole sviluppo entrando in nuovi mercati ed estendendo l’attività relativa alle sementi per includere nuove colture, come semi oleosi, e colture per l’alimentazione umana e animale. "Sono certamente possibili acquisizioni mirate in alcuni segmenti di mercato," ha aggiunto Berschauer. "Parallelamente all’espansione della nostra attività relativa alle sementi, desideriamo inoltre concentrarci più intensamente sullo sviluppo della protezione brevettuale.”

I risultati 2005 in Italia
In Italia Bayer CropScience nell'anno 2005 ha raggiunto un fatturato pari a oltre 195 milioni di Euro (Crop Proctection 88,7%, Enviromental Science 11,3% - Italia 184 Mio €, export 11 Mio €) ed ha effettuato il lancio di quattro nuovi prodotti:
- ATLANTIS WG, erbicida di post-emergenza per il frumento per il controllo delle infestanti graminacee e di importanti e diffuse dicotiledoni quali Matricaria chamomilla, Sinapis arvensis, Fumaria spp., Papaver rhoeas, Veronica persica, Galium aparine…;
- PROSPER, il fungicida per il controllo dell'oidio della vite che, grazie alle sue particolari caratteristiche (attività preventiva, curativa ed eradicante, sistemico, attività non influenzata dalla temperatura), trova collocazione in un intervallo piuttosto ampio del ciclo vegetativo della vite;
- PRODIGY, insetticida ovo-larvicida selettivo per il controllo dei lepidotteri tortricidi in frutticoltura e delle tignole della vite;
- CADOU RISO, erbicida per il controllo in pre-semina del riso crodo e di altre importanti infestanti della risaia.

Per ulteriori informazioni: Bayer CropScience www.bayercropscience.it