Più di 1200 operatori accreditati su 73 mercati, oltre 78 mila contratti conclusi, quasi 8 milioni di tonnellate scambiate, per transazioni pari ad oltre 2 miliardi e mezzo di euro. E’ questo il bilancio dell’esperienza maturata dalla Bmti, Borsa merci telematica italiana, il mercato telematico regolamentato dei prodotti agricoli, agroenergetici, agroalimentari, ittici e dei servizi logistici realizzato dalle Camere di commercio italiane – presentato nel corso del convegno celebrativo dei cento anni dall’istituzione delle Borse merci. Nel corso del convegno - organizzato dal ministero delle Politiche agricole, da Unioncamere e dalla Bmti – è stata presentata ufficialmente la prima relazione della Deputazione nazionale, organo di vigilanza e di indirizzo generale sulla Bmti, dalla quale emerge il quadro dettagliato delle attività svolte e dei risultati ottenuti dalla Bmti in questi primi anni di operatività.

La Bmti nasce nel marzo del 1913 per permettere agli operatori di incontrarsi per commercializzare merci, soprattutto di provenienza agricola,con regole che garantiscano la trasparenza degli scambi e l’efficienza del mercato. In questi cento anni  le borse merci si sono adeguate alle trasformazioni, fino ad adottare gli strumenti dell’Information and communication technology. Nel 2006 il sistema camerale ha creato un’unica infrastruttura – la Bmti appunto - per la commercializzazione telematica dei prodotti con uno strumento innovativo, grazie al quale l’operatore può scambiare i propri prodotti su una piattaforma online nella massima sicurezza.

I risultati raggiunti ci consentono di portare all’estero l’esempio di quanto realizzato dalle istituzioni italiane per lo sviluppo e la trasparenza dei mercati agroalimentari. – commenta Francesco Bettoni.
Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere  ha detto: “La celebrazione del centenario delle borse merci offre l’occasione per rafforzare la collaborazione tra tutti i soggetti che fanno parte di questo sistema. Il presidente della Deputazione nazionale, Carlo Sacchetto, ha dichiarato: "La tenacia di chi ci ha creduto ha consentito di realizzare una piattaforma unica al mondo che può consentire un lancio al sistema agricolo e agroindustriale italiano".