Comunicare l'amore per il meraviglioso mondo delle piante, che siano primule sul balcone, mele nel frutteto, oasi paradisiache nel deserto o capolavori architettonici creati da giardinieri, attraverso l’arte della fotografia: questo è "Fior di Foto", il primo concorso fotografico Bayer Garden, nato in collaborazione con Grandi Giardini Italiani e con il supporto tecnico di Panasonic.
Pensato per tutti gli amanti del giardinaggio e della fotografia, il concorso offre l’opportunità di mostrare la bellezza delle proprie creazioni. Fino al 15 luglio sarà dunque possibile inviare le più belle fotografie delle proprie piante o angoli verdi agli indirizzi specificati nel regolamento. Gli scatti saranno esaminati da una giuria che in base alla rispondenza del tema, all’originalità e alla piacevolezza del soggetto e alla qualità tecnica dell’immagine sceglierà le foto da premiare.
Vinceranno una macchina fotografica digitale Panasonic Lumix i primi tre classificati per ognuna delle categorie in concorso, nello specifico: Terrazzo e balcone, Orto e frutteto, Giardino e prato, Fiore e dettaglio.
Il concorso si propone di creare una sinergia tra tecnologia, arte e hobbystica, invitando a fermare in un’immagine l’emozione che un giardino e una foto possono suscitare. “Il giardinaggio non è solo un hobby - afferma Sergio Armari, country manager ES/Bayer Garden - una passione, un’espressione del proprio amore per la natura e la sua bellezza, che si può ben apprezzare anche nelle fotografie scattate da chi non è professionista dell’immagine”.
L’intento degli artefici di questa iniziativa è molto ambizioso: quello che infatti si presenta come un concorso fotografico vuole essere in realtà un progetto culturale che induce ad aprire occhi, orecchi, narici e mente; un esercizio indispensabile per raggiungere la consapevolezza che la società non può prescindere da conoscenza, rispetto e difesa del suo patrimonio verde.
Il circuito dei Grandi Giardini Italiani conta oltre sessanta giardini visitabili in tredici regioni, dal 2005 uno anche a Malta, e rappresenta 500 anni di storia del paesaggio, con oltre 5 milioni di visitatori all’anno.
Grandi Giardini italiani si è fatto negli anni promotore e organizzatore di convegni, giornate di studio, mostre, corsi specialistici ed eventi per diffondere la conoscenza e la sensibilità verso l’ambiente, il verde storico e “d’autore”.
Nel 2007 il circuito compie dieci anni, un arco di tempo in cui in Italia, sulla scia degli altri paesi europei, si è registrata una crescita considerevole dell’interesse verso la natura e il turismo nei giardini botanici e storici.
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Fonte: Bayer CropScience