La tecnologia Manni-Plex di Brandt rappresenta un'importante evoluzione nella concimazione fogliare.

 

La sfida da affrontare riguardava il parziale utilizzo degli elementi nutritivi da parte della pianta in quanto, attraverso la foglia, avviene un assorbimento parziale a causa della difficoltà ad attraversare i pori trans cuticolari dal diametro infinitesimale, difficile da penetrare per le normali molecole e a causa anche della scarsa traslocazione floematica. 

 

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Nel migliore dei casi gran parte degli elementi nutritivi rimane sopra la foglia e/o inutilizzato dentro la foglia stessa. Di conseguenza non si verifica un'efficiente consegna nutritiva direttamente nei siti d'azione: fiori, frutti, radici e centri di riserva.


In particolare, quando la pianta è molto vegetativa sotto l'azione dell'azoto, i microelementi e il calcio vengono richiamati e fissati nella nuova vegetazione che vince la competizione sugli organi produttivi.

La chiave di volta per rendere mobili gli elementi nutritivi per via fogliare è la via floematica che rappresenta la via diretta per raggiungere dalla foglia gli organi riproduttivi dove alcuni micro elementi fondamentali per via fogliare, come boro, manganese, zinco e anche il calcio, non sono di solito accettati e trasportati. 

 

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La tecnologia Brandt Manni-Plex, per vincere questa sfida, ha trovato conferma alle sue precedenti ricerche sugli zuccheri-alcoli (polioli), nella scoperta di Patrick Brown, dell'Università District Davis di California (Usa), che ha dimostrato che il boro si muove in floema, complessato come sorbitol borato, aprendo così una nuova frontiera della concimazione fogliare per gli altri microelementi. Questi zuccheri-alcoli (mannitolo, etc.) prodotti dalle stesse piante rappresentano il "viatico" per farli entrare in floema verso i siti d'azione. Grazie ai polioli la pianta non spende energia per metabolizzarli e ne permette l'ingresso in floema per arrivare realmente e in grande quantità agli organi più difficili da raggiungere.

 

Perciò, nel caso della tecnologia Brandt Manni-Plex, sono i microelementi stessi i protagonisti della loro mobilità, in quanto fanno vincere la competizione fra organi vegetativi e riproduttivi a questi ultimi (infiorescenze, fiori, frutti). I Manni-Plex nei confronti della pianta giocano un "inganno biochimico" perché la pianta li percepisce come elaborati propri e lancia il segnale di traslocazione dalla foglia al floema.

 

Nella concimazione fogliare tradizionale, invece, è la pianta che non riconoscendo i micro come elaborati propri deve spendere energia per metabolizzarli e accettarli in floema. Perciò solo una minima parte di essi raggiunge i siti d'azione mentre il rimanente resta inutilizzato dentro la foglia.

 

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I Manni-Plex pertanto costituiscono un sistema d'azione rivoluzionario diverso da tutti gli altri complessati e chelati fogliari.
Sono diversi per caratteristiche intrinseche e dinamiche nella pianta:

  • eccellente assorbimento fogliare;
  • sono diversi nel meccanismo d'azione
    • polioli (zuccheri-alcoli) dei Manni-Plex (mannitolo etc.) sono naturali come quelli prodotti dalla pianta, che li riconosce come propri permettendone il totale ingresso in floema;
  • sono umettanti naturali;
  • sono surfattanti naturali;
  • sono osmoprotettori in quanto normalizzano il bilancio osmotico.

 

Esempio di impiego su alcune colture

I Manni-Plex intervengono nelle principali problematiche fisiologiche e climatiche delle colture.

 

Nelle prime fasi vegetative perché stimolano i processi di divisione cellulare e lo sviluppo delle radici accelerando la partenza vegetativa della coltura (Manni-Plex Boro, Manni-Plex Multi Mix a base di Fe, Mn, Zn)

 

In prefioritura e allegagione trasportano boro, zinco e manganese in floema nei fiori dei quali rendono più vitali e durevoli gli organi e aumentano fecondazione, allegagione riducendo aborti fiorali e cascole di frutticini.

 

Hanno un effetto superiore sulle fisiopatie da carenza di calcio, in quanto trasportano il calcio direttamente nel frutto, via floema contro i marciumi apicali, la butteratura amara (melo), il disseccamento del rachide (vite).

 

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Effetto durezza e consistenza sulla polpa, Manni-Plex Calcio in prove sperimentali ha dimostrato di accedere nel frutto in maggiore quantità come calcio pectato e di aumentare la durezza , la consistenza della polpa e il peso medio dei frutti: nelle orticole a frutto, nell'uva da tavola, nella fragola, etc.

 

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Effetto aumento del peso medio, della produzione e del colore. La linea Manni-Plex Multi-Mix (Fe, Mn-Zn), boro e calcio, migliorando fecondazione allegagione peso medio dei frutti aumenta la produzione su pomodoro da industria, da mensa e la precocità su zucchino.

 

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Effetto shelf life in post raccolta: nel peperone, sulla fragola ha aumentato la shelf life come tenuta della polpa e in Cina ha ridotto marciumi di post raccolta su melo.

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Nelle cucurbitacee (melone, anguria, cetriolo, zucchino) il mannitolo amplifica l'azione del magnesio e del calcio contro i seccumi fisiologici e quella del boro nella fecondazione e allegagione.


Nelle insalate i Manni-Plex facilitano il trasporto del calcio nei punti più interni del cespo grazie alla traslocazione floematica, riducendo fisiopatie come la necrosi marginale o tip burn.

 

Nelle colture che risentono dei blocchi vegetativi a seguito di cali di temperature e scarsa illuminazione l'effetto del mannitolo sulla fotosintesi le fa recuperare.

 

Nei fruttiferi in particolare, in caso di stress da gelate in fioritura o in allegagione, Manni-Plex Multi Mix (Mn-Zn-Fe + mannitolo) protegge fiori e frutticini o in quanto ripristina i valori di fotosintesi e respirazione.

 

Quando la coltura è in condizione di stress fisiologico in fase di fruttificazione i polioli dei Manni-Plex agiscono sui processi di ingrossamento dei frutti. 

 

Nei casi di stress salini e da siccità apportano aggiustamenti osmotici ripristinando pressione osmotica e turgore cellulare. 

 

In caso di elevata radiazione luminosa l'effetto osmoprotettore assieme all'azione del calcio protegge la buccia dai colpi di sole.

 

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Brandt Consolidated è presente in 75 paesi del Mondo con quattro stabilimenti di produzione negli Stati Uniti, due in Brasile (Brandt Do Brasil) e uno in Europa. Brandt Europe è presente in Spagna a Carmona (Siviglia) che è la factory che rifornisce i seguenti distributori italiani:

  • Consorzio Agrario del Nord Est.
    Distributore in esclusiva dei prodotti con marchio originale Brandt Manni-Plex, per le regioni del Nord e del Centro Italia con sede a Verona in Via Francia 2, telefono: +39 045 8270555;
  • Merola Agriservice.
    Distributore in esclusiva per le regioni del Sud Italia dei prodotti con marchio originale Brandt Manni-Plex con sede a Francolise (Ce);
  • Siriac Srl fertilizzanti e mezzi tecnici per l'agricoltura.
    Distributore dei prodotti fabbricati da Brandt con marchio m-line Siriac in Contrada Pezza Di Rizzo, ad Acate (Rg), telefono: +39 0932 876364.


A cura di Mauro Bonfiglioli, senior consultant in Brandt