Il Comitato permanente sugli animali, alimenti e mangimi - sezione Legislazione fitosanitari (più noto agli addetti ai lavori con l’equivoco acronimo di ScoPaff - Standing committee on plants, animals, food and feed) si riunisce mediamente sei volte l’anno (quest’anno sette – se consideriamo la riunione del Comitato di Appello tenutasi il 12 luglio) e pubblica regolarmente, anche se con un po’ di ritardo, le agende delle riunioni e i reports delle decisioni prese.
Da qualche giorno è disponibile nell’apposita sezione dello sterminato portale della Commissione Ue l’agenda della riunione che si terrà a Bruxelles il 23-24 ottobre, che prevede discussioni – e forse votazioni – su diversi argomenti, alcuni di notevole rilievo. Vediamo quelli più interessanti.
 

Addio propanile?

Il celebre erbicida per il riso sembra che non riesca a risorgere dalle proprie ceneri: il notificante che aveva presentato all’Italia domanda di approvazione del propanile nella Ue si è ritirato dopo aver letto la conclusione Efsa che l’agenzia di Parma ha terminato il sette settembre scorso e pubblicherà prossimamente sul proprio portale. Nella monografia messa a disposizione per i commenti il valutatore aveva segnalato l’incompletezza del dossier in alcuni punti ma non sembravano esserci criticità insuperabili. L’addio sarà invece un arrivederci?
 

Nuove sostanze attive

Nelle scorse settimane sono state presentate tre domande di approvazione europea: Ferro elementare come molluschicida a basso rischio, l’erbicida Bixlozone e l’insetticida microbiologico Spodoptera exigua multicapsid nucleopolyhedorvirus (SeMnpv), anch’esso a basso rischio.
 

Nuove sostanze di base

I notificanti delle sostanze di base questa volta si sono sbizzarriti: sono ben cinque i dossier presentati nelle ultime settimane. Si va dalla caffeina, alla L-cisteina, alle oleoresine di peperone, all’estratto d’aglio (dopo l’approvazione di quello di cipolla), all’estensione dello zucchero. Prosegue la discussione sull’estensione d'impiego dell’aceto e dell’approvazione dei tannini di castagno, vite ed anacardi, da utilizzare contro malattie e insetti.
 

Rinnovi

Potrebbe essere votata la proposta di rinnovo dell’approvazione del rame, anche se i bene informati ritengono che la tornata decisiva sarà a dicembre. L’attuale proposta, che prevede una limitazione di 4 kg rame/ha/anno, senza possibilità di aggiustamenti poliennali e durata dell’approvazione di cinque anni, non soddisfa quasi nessuno, in quanto alcuni ritengono sia troppo morbida, altri troppo restrittiva.
Senza problemi invece appare il rinnovo dell’erbicida tribenuron e del microrganismo Metschnikowia fructicola. La votazione del rinnovo dei microrganismi Clonostachys rosea (sostanza a basso rischio), Beauveria bassiana (due ceppi) e dell’insetticida chimico methoxyfenozide e del fungicida mepanipyrim, sempre di sintesi, è prevista per la riunione di dicembre.
 

Dolenti note

Per flurtamone, propiconazolo, chlorpropham, etoxazole e quinoxifen questa riunione potrebbe essere l’ultima, in quanto è in votazione il loro mancato rinnovo. In discussione, anche se non si prevedono votazioni, sono il mancato rinnovo degli storici erbicidi bietola desmedipham e phenmedipham, degli insetticidi indoxacarb ed ethoprophos e dei fungicidi chlorotalonil e tolclofos-methyl.
 

Perturbatori endocrini e altri argomenti

Tra i numerosi altri argomenti citati nell’agenda segnaliamo la probabile votazione della modifica del regolamento 844/2012 per tenere conto della valutazione delle proprietà di interferente endocrino nella procedura di rinnovo delle sostanze attive, la discussione sugli indicatori armonizzati di rischio e sull’aggiornamento dei principi uniformi per la valutazione dei prodotti fitosanitari, che altro non sono che i criteri applicati dalle autorità per concedere l’autorizzazione all’immissione in commercio per questo tipo di prodotti.
 

Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi