Bayer CropScience è sulla buona strada per aumentare il proprio fatturato annuo a 9 miliardi di euro nel 2013 e a 10 miliardi di euro nel 2015.
“Dal 2007 abbiamo incrementato in modo costante il nostro business grazie a vendite record e guardiamo con ottimismo allo sviluppo futuro”, ha affermato Liam Condon, ceo di Bayer CropScience, in occasione della conferenza stampa annuale organizzata dall’azienda a Monheim in Germania. A fronte della consistente domanda dei suoi prodotti, l’azienda stanzierà un ulteriore miliardo di euro nel programma originale di investimenti, portandoli a circa 2,4 miliardi di euro per il periodo 2013 – 2016.

Conseguentemente all’accelerazione degli investimenti, è previsto un aumento considerevole della produzione delle principali sostanze attive utilizzate negli agrofarmaci.
“Oggi molte industrie devono fare i conti con la sovrapproduzione. Noi di Bayer CropScience dobbiamo invece affrontare una situazione del tutto diversa: l’incremento della popolazione mondiale, i cambiamenti nelle abitudini alimentari e la crescente instabilità climatica incidono sull’approvvigionamento di prodotti alimentari ed è a questi problemi che dobbiamo rivolgere la nostra attenzione”, ha sottolineato Condon.

“La domanda dei nostri prodotti da parte delle aziende agricole sta facendo registrare un incremento tale che dobbiamo potenziare considerevolmente le nostre capacità produttive per fornire il necessario supporto ai produttori agricoli di tutto il mondo, offrendo loro le soluzioni innovative che richiedono” ha aggiunto il ceo, descrivendo le prossime sfide: “Attualmente circa 900 milioni di persone soffrono la fame e la popolazione mondiale sta segnando una forte crescita. E’ necessario aumentare la produttività in agricoltura e, nello stesso tempo, potenziare la sostenibilità delle coltivazioni ed assicurare la tutela ambientale. Noi puntiamo a conseguire questi obiettivi mettendo a punto soluzioni e servizi innovativi che possano aiutare l’agricoltura a contribuire ad un corretto sviluppo della società".

Investimenti per circa 380 milioni nel nuovo impianto produttivo di glufosinate ammonio negli Usa
Un elemento integrante dei piani di investimento di Bayer CropScience è rappresentato dalla realizzazione a Mobile (Alabama) di un nuovo impianto adibito alla produzione dell’erbicida glufosinate ammonio, commercializzato negli Stati Uniti sotto il nome Liberty™. L’entrata in funzione del nuovo impianto sarà probabilmente anticipata al quarto trimestre del 2015, in tempo per la campagna  2016. “Con un impegno economico di  circa 380 milioni di euro destinati alla nuova struttura, questo è il maggior progetto relativo alla costruzione di un singolo impianto nella storia di Bayer CropScience”, ha sottolineato Condon. Con gli altri progetti di espansione della capacità produttiva attualmente in atto in altri siti, la nuova struttura contribuirà in maniera significativa al raggiungimento dell’obiettivo aziendale di più che raddoppiare l’approvvigionamento globale di questo importante principio attivo.

L’aumento della produzione di Liberty™ contribuirà a combattere il problema delle resistenze delle piante infestanti, una delle maggiori sfide alle quali la moderna agricoltura deve far fronte. Liberty™ è l’unico erbicida non selettivo che  controlla le piante infestanti resistenti al diserbante più utilizzato, il glifosate. Approssimativamente il 50% dei produttori agricoli statunitensi ha dovuto affrontare il problema della resistenza delle piante infestanti presenti nei propri terreni e la situazione sta ulteriormente peggiorando non solo negli Stati Uniti, ma anche in tutto il mondo.

Bayer CropScience sta affrontando il problema avvalendosi della particolare competenza della propria Ricerca & Sviluppo, dell’assortimento di erbicidi più diversificato del settore, di sistemi di diagnostica e monitoraggio, nonché promuovendo la gestione integrata delle  infestanti. Le tecniche di gestione integrata delle infestanti, quali rotazione delle colture, utilizzo di erbicidi con diverse modalità d’azione – di cui il glufosinate ammonio è uno dei principali – e rotazione delle coltivazioni tolleranti agli erbicidi, aiutano i produttori agricoli  a gestire o a posticipare lo sviluppo della resistenza nelle piante infestanti, in quanto  nessuna strategia riuscirà ad essere completamente efficace se adottata singolarmente. “La diversità è la chiave per un’agricoltura sostenibile”, ha ribadito Condon.

Potenziamento del business delle sementi
Un altro elemento del piano di crescita dell’azienda oltre all’espansione della capacità produttiva dei propri agrofarmaci è costituito dall’implementazione della strategia nel settore delle sementi. Bayer CropScience progetta di rafforzare ulteriormente la propria posizione nelle colture già consolidate quali ortaggi, riso, colza e cotone e di assicurarsi importanti quote di mercato nella soia e nel frumento.
“Stiamo continuando ad investire nella coltura della soia, ad esempio con acquisizioni strategiche in America Latina, contribuendo ad uno sviluppo rapido e puntuale di caratteri agronomici ben delineati” ha spiegato Condon, che ha richiamato l’attenzione sulla varietà resistente ai nematodi cisticoli della soia, attualmente in sviluppo in Bayer CropScience ed ha annunciato il previsto lancio del marchio globale di Bayer CropScience per la soia Credenz™ programmato per la fine del 2014 in Nord e Sud America.
“Le sementi di soia Credenz™ ci aiuteranno a fornire varietà migliori ai produttori. Offriranno futuri caratteri che potrebbero proteggere la soia da specifici insetti, respingere i continui attacchi dei nematodi e rendere la soia tollerante agli erbicidi più efficaci” ha affermato Condon.
L’azienda punta ad aumentare considerevolmente nel prossimo decennio l’attuale volume d’affari collegato alla soia. 

Un secondo obiettivo su cui si focalizzano gli investimenti aziendali nel comparto delle sementi è rappresentato dal frumento, la principale coltura al mondo. In questo caso Bayer CropScience sta costruendo una rete globale d’avanguardia nel settore del breeding del frumento allo scopo di mettere a punto varietà ad elevata resa che si adattino alle condizioni di crescita locali. Si prevede che le prime varietà verranno immesse sul mercato nel 2015.

“La strategia del nostro business è finalizzata a far fronte alle importanti sfide con le quali i produttori agricoli devono misurarsi in ogni parte del mondo” ha concluso Condon. “Rafforzeremo ulteriormente sia l’attività legata alla protezione delle colture sia il business connesso alle sementi, continueremo a concentrare sempre più la nostra attenzione sui clienti e promuoveremo l’innovazione allo scopo di consolidare la nostra posizione ai vertici del mercato".