Villa Castelletti a Signa (FI) è stata la cornice dove avvenuta, oggi 24 febbraio 2009, la terza tappa nazionale del lancio di "Pergado", la nuova gamma di prodotti antiperonosporici a base di mandipropamid di Syngenta.

La Toscana è stata scelta sia perchè regione al top nella produzione e commercializzazione delle eccellenze del vino italiano, sia perché i suoi vigneti sono stati uno dei principali campi di prova dove Pergado è stato sperimentato negli ultimi anni.

"Affidabilità senza condizioni" è lo slogan che accompagna il lancio di Pergado sul mercato nazionale: in effetti durante l'incontro è stato ampliamente evidenziato come l'efficacia antiperonosporica del prodotto sia stata costante in tutte le condizioni colturali e climatiche in cui Pergado è stato sperimentato (anche dell'annata 2008, particolarmente pericolosa per gli attacchi peronosporici alla vite).

Oltre alle caratteristiche dei prodotti, il loro livello di efficacia ed i risultati di svariate prove sperimentali condotte già da 8 anni (con particolare focus su quelle condotte negli areali toscani), l'incontro è stata l'occasione per presentare i risultati di un'indagine "Syngenta-Rocchelli" sui consumi di vino nella GDO (ben il 65% del vino confezionato venduto in Italia passa dalla GDO).

Da questi dati è emerso come il consumo di vino sia pressochè stabile (in tendendente diminuzione) e aumenta la complessità della dinamica domanda/offerta in quanto non esiste più il vino del momento ed il vino è sempre più "simbolo" e sempre meno "prodotto".

La ricerca ha evidenziato l'importanza dell'identità del vino, con il consumatore che mette "il produttore in primo piano": il cliente è infatti interessato ad avere un vero e proprio legame con il territorio, con la consapevolezza che l'azienda agricola e la cantina è la vera garanzia di qualità.

Per aumentare la marginalità occorre valorizzare al massimo la provenienza, la qualità e la sanità dell'uva, prerequisito per vendere e creare valore.