Fusariosi della spiga
(Oltre 20 specie fra cui Fusarium graminearum, F. culmorum, F. avenaceum, F. poae e, con minor frequenza, F. equiseti, F. crookwellense, F. sporotrichioides)
La malattia in questi ultimi anni è presente in tutti gli areali di coltivazione del frumento, ma le infezioni più pericolose sono state osservate soprattutto nelle regioni del Nord Italia ed in alcune zone dell’Italia Centrale (Toscana, Lazio, Umbria e Abruzzo). Le piante ospiti risultano essere, oltre a frumento tenero e duro, anche orzo, segale, triticale, mais, sorgo, nonché graminacee spontanee appartenenti ai generi Bromus e Festuca. E’ favorita da abbondanza di inoculo dovuto ad attacchi al piede del medesimo fungo, presenza di residui colturali di mais o sorgo mal interrati, periodi piovosi o caldo umidi a partire dalla spigatura e in modo particolare a inizio fioritura. Viene attaccata la spiga in tutte le sue parti. La colonizzazione della spiga avviene, a partire da inizio spigatura fino allo stadio di maturazione cerosa. Sulle spighe che sono più sensibili all’attacco prima dell’antesi, si evidenziano disseccamenti parziali o totali dei tessuti conduttori del rachide per cui può essere compromessa parzialmente o totalmente la formazione della cariosside o comunque la spiga infetta produce granella striminzita.
Le infezioni della spiga possono causare perdite di produzione molto consistenti (dal 30 fino al 70%) e danneggiano qualitativamente la granella che risulta avere spesso un minor peso specifico, un ridotto contenuto in proteine e soprattutto può essere contaminata da micotossine. Sono anche causa, a seguito della colonizzazione più o meno profonda dei tessuti della cariosside, della produzione di semente infetta, che diventa uno dei principali mezzi di diffusione della fusariosi del frumento.
Per la difesa, è bene operare in modo preventivo, scegliendo varietà che hanno mostrato una certa tolleranza alla malattia, adottando opportuni accorgimenti agronomici quali evitare avvicendamenti tra cereali, la minima lavorazione o la semina su sodo, evitare elevate densità e abbondanti concimazioni azotate ed impiegando semente sana e/o opportunamente conciata con fungicidi attivi contro il genere Fusarium e Microdochium (Raxil).
Raxil
I tre prodotti che costituiscono la linea Raxil rappresentano moderne soluzioni per la concia di qualità dei cereali. Si tratta di fungicidi ad ampio spettro d’azione, a base di tebuconazolo, efficaci nei confronti dei principali parassiti fungini delle sementi. Grazie alle ottime proprietà sistemiche del principio attivo tebuconazolo, la loro azione si esplica sia colpendo i patogeni presenti sulla superficie del seme, che quelli che si sviluppano all’interno.
Una serie di prove sperimentali ha dimostrato come il trattamento fungicida contro Fusarium con prodotti a base di tebuconazolo, riduca sensibilmente il livello delle fusariotossine nella granella (vedi grafico).
Approfondimenti:
- Tutti i prodotti della linea Raxil: RAXIL COMPLEX LIQUIDO - RAXIL LIQUIDO - RAXIL TM LIQUIDO
- Scarica la Brochure Grano nella sezione Crop Protection - “Strategie di difesa”
- Il Fusarium Symposium organizzato da Bayer Cropscience
Per ulteriori informazioni: BAYER CROPSCIENCE - Viale Certosa, 130 - 20156 Milano (MI) - Tel: 02 39781 - Fax: 02 39782138 - www.bayercropscience.it
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Fonte: Agronotizie