Il cambio di tecniche colturali che nell’utimo decennio ha interessato il mais ha progressivamente reso più articolata la difesa della coltura. Le tecniche della semine anticipate hanno portato indubbi benefici in termini di rese, ma hanno al contempo generato l’esigenza di una difesa più attenta e puntuale nei confronti delle principali avversità. Malerbe, insetti e malattie fungine, da essi agevolate, possono infatti apportare perdite di produzione considerevoli, sia in termini quantitativi in campo, che, soprattutto, qualitativi al conferimento: la cresciuta sensibilità verso le problematiche sanitarie legate alle micotossine, infatti, ha indotto il mercato verso obiettivi qualitativi e parametri di salubrità sempre più ambiziosi. Obiettivi peraltro raggiungibili, a patto di operare sin dall’inizio secondo strategie fitosanitare e pratiche agronomiche accorte e funzionali. Sensibile da sempre a questi temi, Bayer CropScience si è strutturata per fornire gli agricoltori di valide soluzioni tecniche che coprano ogni fase della coltura, dalla semina allo stoccaggio in magazzino.

:: Concia delle sementi: i risultati alla raccolta, spesso, si possono in parte ipotecare già al momento della semina, utilizzando sementi adeguatamente conciate con prodotti sicuri ed efficaci. A tal fine, il moderno maiscoltore può contare attualmente su Gaucho FS® (imidacloprid 350 g/L), necessario per la difesa da elateridi, afidi (Rhopalosiphum maydis e padi) e cicaline (Cicaduline spp.). A partire dalla prossima stagione Bayer Cropscience lancerà un nuovo conciante a base di clothianidin (insetticida della famiglie dei neonicotinoidi), il quale verrà commercializzato con il marchio Poncho®. Il suo utilizzo consentirà il controllo anche di nottue e Diabrotica, fitofago emergente nella coltura del mais.

:: Erbicidi: storicamente di relativa semplicità, attualmente il diserbo del mais deve essere affrontato con la consapevolezza di dover controllare le malerbe non solo in modo efficiente e puntuale, ma anche su di un orizzonte temporale di maggior estensione rispetto al passato. Le soluzioni tecniche di Bayer Cropscience spiccano per efficacia già nel segmento di pre-emergenza, grazie ai formulati a base di isoxaflutolo: tutti i prodotti della gamma esplicano la propria azione specificatamente su Abutilon, malerba a nascite estremamente scalari, sulla quale riescono ad esercitare elevato controllo grazie alla propria durata d’azione ed all’elevata attività di riattivazione in coincidenza di piogge cadute dopo il trattamento. La linea pre-emergenza Bayer Cropscience comprende: Merlin® (isoxaflutolo 75% WG), Merlin Duo® (isoxaflutolo 37,5 g/L + terbutilazina 375 g/L in sospensione concentrata), Merlin Combi® (isoxaflutolo 75 g/L + aclonifen 500 g/L in sospensione concentrata), e infine Merlin GP® e Cadou Star® (isoxaflutolo 10% + flufenacet 48% in formulazione WG), prodotti sui quali Bayer Cropscience ha focalizzato molta della propria attenzione tecnica. Merlin GP® e Cadou Star® hanno infatti i propri punti di forza su Abutilon, chenopodio, amaranto, Solanum e polignacee, Portulaca, Bidens, Fumaria, senape, Mercurialis e Galinsoga tra le dicotiledoni; sorghetta, Poa, Digitaria, Setaria, falaride e Panicum tra le monocotiledoni, sulle quali i due prodotti si distinguono in modo particolare.
In caso le condizioni agronomiche suggeriscano un trattamento di post-emergenza, Bayer Cropscience mette a disposizione del maiscoltore anche un prodotto specifico per tale segmento: Equip® (foramsulfuron 22,5 g/L + isoxadifen etile 22,5 g/L in dispersione acquosa concentrata) è in grado di controllare efficacemente infestanti di primaria importanza come Abutilon e Sorghetta (specialmente quella da rizoma), come pure amaranto, camomilla, Solanum, Bidens, Chenopodium e Poligonacee tra le dicotiledoni, e Panicum, Digitaria, Giavone, Poa tra le monocotiledoni. Da un'intensa attività sperimentale sono stati inoltre evidenziati gli effetti sinergici tra l'impiego di Merlin® in pre-emergenza e il successivo impiego in post-emergenza del graminicida Equip®. Si è quindi dimostrato come il condizionamento della sorghetta (imbiancamento) indotto dal pre-emergenza renda superiore l'efficacia del trattamento effettuato in post, limitando inoltre fin dal principio la competizione esercitata dalle infestanti.

:: Insetticidi: come già accennato, in molte aree maidicole le problematiche sanitarie legate alle proliferazioni di funghi saprofiti su stocchi e granella hanno superato per importanza tutte le altre variabili agronomiche per quanto riguarda le caratteristiche qualitative dei raccolti. In taluni casi si può arrivare alla completa inutilizzabilità della granella o del trinciato per fini di alimentazione umana e animale. Per quanto le condizioni ambientali giochino un ruolo importante nell’insediamento e successiva espansione delle contaminazioni fungine, gli attacchi di alcuni fitofagi possono rappresentare spesso la via primaria di instaurazione delle infezioni micotiche. Controllare quindi gli insetti parassiti può garantire, nella maggior parte dei casi, il contenimento delle micotossine stesse. La piralide (Ostrinia nubilalis, lepidottero), attacca nella sua forma larvale lo stocco e la granella, apportando danni tissutali anche gravi, fino alla rottura dello stelo stesso. Questo comporta quindi non solo la proliferazione dei funghi saprofiti, ma complica anche, a volte pesantemente, le operazioni di mietitrebbiatura.
La soluzione tecnica che Bayer Cropscience propone per il contenimento della piralide è Decis Jet® (deltametrina 15 g/L in concentrato emulsionabile). Dotato di elevato potere abbattente, Decis Jet® è in grado di controllare sia la piralide che la diabrotica (adulti) con applicazioni primaverili-estive alla dose di 80 g/ha.
A chiusura del proprio catalogo per la difesa del mais, Bayer Cropscience propone anche un’ampia gamma di prodotti per il trattamento e disinfestazione di magazzini, silos e granella. Per la difesa della granella post-raccolta, appaiono infatti suggeribili interventi a base di K-Otrine® Flow 7,5 (deltametrina 0,73%, PMC), per la disinfestazione preliminare di silos e magazzini, proseguendo poi con trattamenti alle cariossidi a base di K-Obiol® ULV 6 (deltametrina 0,68% + piperonil butossido 6,05%), oppure K-Obiol® EC 25 (deltametrina 2,66% + piperonil butossido 23,9%), oppure ancora con K-Obiol® DP2 (deltametrina 0,2%).

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