L’aggiornamento dei residui massimi ammessi (tolerances) di fenhexamid è stato pubblicato sul Federal Register e ammette su kiwi 15 mg/kg.
Grazie a questa approvazione negli Stati Uniti ed all’armonizzazione dei residui massimi ammessi a livello Comunitario, è ora possibile per l’Italia esportare senza problemi il kiwi protetto in post-raccolta con Teldor ai Paesi maggiori importatori. L’applicazione di Teldor in post-raccolta su kiwi previene i marciumi da botrite, causa di gravi danni durante la conservazione.
La dose consigliata è di 120 g/hl.
Il Teldor si caratterizza per il profilo tossicologico particolarmente favorevole: è sicuro per l’operatore e il consumatore.
Per informazioni: Bayer CropScience – Milano – tel. 02/39781 – fax 02/39782138 www.bayercropscience.it
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Fonte: Agronotizie