Decolla in Italia la produzione di energia elettrica da parte di piccoli impianti, installati in aziende agricole e stalle, alimentati a biomassa agricola come le colture energetiche, i residui di potature o letame proveniente dagli allevamenti. E' quanto è emerso nel corso dell'incontro organizzato dalla Coldiretti durante il quale è stato illustrato il contenuto del disegno di legge, già discusso in Consiglio dei ministri, che mette a punto un sistema incentivante per l'energia elettrica prodotta da impianti alimentati a biomassa. Il disegno di legge introduce - spiega la Coldiretti - una tariffa omnicomprensiva di 0,28 euro/kW in "conto energia" per l'energia prodotta da impianti di potenza inferiore ad 1 Mw alimentate a biomasse e biogas. Il nuovo testo va nell'auspicata direzione di assicurare l'avvio dei necessari finanziamenti al settore agroenergetico, in particolare alle biomasse, per piccoli e medi impianti che caratterizzano il modello energetico della generazione distribuita.