La Commissione europea ha discusso le risposte politiche necessarie per attenuare gli effetti dell'aumento mondiale dei prezzi dei combustibili. In base alle conclusioni odierne, il presidente Barroso presenterà una comunicazione che dovrà essere adottata in tempo utile per poter essere discussa al Consiglio europeo del 19-20 giugno insieme alla recente comunicazione della Commissione sul rincaro dei prodotti alimentari (vedi IP/08/763). Il collegio dei commissari ha analizzato fattori strutturali e ciclici e propone una risposta politica coordinata, che comprende opzioni strategiche immediate, a medio termine e a lungo termine.
In linea con le proposte presentate dalla Commissione negli ultimi due anni, queste opzioni comprendono un'ulteriore promozione dell'efficienza energetica a livello aziendale e familiare, un impegno a presentare proposte sulla trasparenza delle scorte petrolifere commerciali entro la fine dell'anno e un sostegno all'organizzazione di un vertice mondiale sui mercati petroliferi, che riunisca i principali paesi produttori e consumatori di petrolio, onde discutere su tutta una serie di aspetti connessi al funzionamento equilibrato dei mercati petroliferi. La Commissione ha accettato che gli Stati membri prendano iniziative a breve termine per sostenere le fasce più povere della popolazione. Queste misure dovrebbero inserirsi in una strategia coordinata ed evitare effetti distorsivi sul mercato interno o sulla politica di bilancio e monetaria.
Il presidente della Commissione José Manuel Barroso ha dichiarato: 'L'aumento dei prezzi dei combustibili sta riducendo drasticamente il potere d'acquisto di tutti i cittadini dell'Ue, con effetti particolarmente devastanti sulle famiglie europee a più basso reddito. Sono convinto che una risposta strutturata a livello di Ue, eventualmente associata a misure mirate di politica sociale nei singoli Stati membri, ci permetterà di affrontare con successo questa sfida. La nostra strategia presuppone la piena attuazione delle proposte della Commissione in materia di energia e cambiamento climatico, che comprendono una maggiore diversificazione delle fonti di energia, la sicurezza dell'approvvigionamento energetico e l'efficienza energetica. Dobbiamo risparmiare energia e diversificare le fonti di energia. Intervenendo in modo rapido e incisivo, possiamo ridurre la vulnerabilità dei nostri cittadini e delle nostre imprese migliorando, al tempo stesso, qualità di vita e competitività economica nell'Unione europea. Mi rallegro di poter discutere di tutto ciò con gli Stati membri al Consiglio europeo che si terrà la prossima settimana'.