Immaginiamo un impianto fotovoltaico realizzato con mirtilli, ribes, lamponi e ciliegie. Quella che sembra un’idea alquanto bizzarra è invece realtà. Ermes Pitocchi, un pensionato di Borgoforte (Mantova) con il pallino delle invenzioni e dei brevetti, è ruscito a realizzare celle di un pannello fotovoltaico grazie a un mix di frutta (dai mirtilli ai ribes, dai lamponi alle ciliegie) e verdura.
“In Italia - racconta Pitocchi - la diffusione del fotovoltaico è frenata dall'alto costo di acquisto degli impianti e da un'incentivazione statale poco appetibile”. “Le sperimentazioni avviate in tutto il mondo per sostituire il silicio nelle celle - aggiunge il pensionato - con il telluluro di cadmio, il gallio e il rame, non sembrano aver tracciato una strada alternativa a basso costo”.
Abbassare i costi degli impianti è quindi l’obiettivo numero uno di Pitocchi: i suoi moduli che funzionano grazie ai pigmenti sembrano essere la soluzione ideale. In pochi mesi Pitocchi ha messo a punto un prototipo di pannello fotovoltaico che funziona con due vetri, uno strato di policarbonato e con nove celle riempite di frutta e sale. “I materiali organici come i pigmenti vegetali - spiega Pitocchi - sono in grado di assorbire molto bene l'energia solare trasmettendola poi agli elettrodi che sono stati inseriti nella celle”.