Recentemente è stato pubblicato uno studio a cura di diverse organizzazioni internazionali che analizza lo status quo dei biocombustibili o degli agro-combustibili, come preferiscono gli autori del rapporto, a livello mondiale.
Gli agro-combustibili servono realmente ad attenuare i cambiamenti climatici? Qual è il ruolo degli agro-combustibili sulla biodiversità mondiale? La produzione globale di agro-combustibili minaccia la sicurezza alimentare? Qual è l'impatto reale degli agro-combustibili nello sviluppo rurale e del lavoro? Sono queste alcune delle domande a cui ha cercato di rispondere il rapporto, arrivando a sostenere come la fretta per l'implementazione dei biocombustibili stia causando seri danni all'ambiente. Gli agro-combustibili, ovvero combustibili liquidi prodotti da biomasse generate in monocoltura su larga scala, stanno compromettendo la biodiversità mondiale e incrementando le violazioni dei diritti umani. Si sta incoraggiando un tipo di agricoltura industriale e intensa e fornendo un nuovo mezzo di sviluppo per le colture OGM. La sicurezza alimentare, conclude il rapporto, è in serio pericolo, come le stesse foreste pluviali. La produzione di agrocombustibili, che dovrebbe attenuare il problema del surriscaldamento globale, provoca lo stesso problema data la distruzione dell'intero ecosistema terrestre per la loro coltivazione.