L’iniziativa, promossa dal Centro trasferimento tecnologico, prevede una introduzione generale sui servizi offerti, le finalità e le prospettive economiche di questo comparto, e l’intervento della relatrice Valentina Saitta che esaminerà le varie tipologie di servizi e le loro caratteristiche presentando il caso di un’azienda "pilota" e guidando i partecipanti in un lavoro di progettazione.
“Un numero sempre maggiore di agricoltori - spiega il tecnico Flavio Kaisermann - coltiva le piante officinali nei propri terreni per poi trasformarle e commercializzarle sottoforma di tisane, prodotti alimentari come piante spontanee fresche o lavorate, distillati e amari, sciroppi e sali e tisane alle erbe, ma anche come cosmetici (creme, unguenti e sali da bagno). L'utilizzo di tali prodotti si è diffuso nelle varie strutture recettive in ambiente rurale, nei mercati rurali di prossimità e attraverso reti commerciali dedicate. I produttori commercialmente più attenti però privilegiano sempre più la vendita diretta in azienda”.
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Fonte: Fondazione Edmund Mach - Istituto Agrario di San Michele all'Adige