La robotica sarà sempre più protagonista in agricoltura, in particolare nelle coltivazioni specializzate dove crescono i problemi legati alla gestione del personale. Consapevole di ciò, Kubota investe 20 milioni di dollari in Tevel, azienda produttrice di robot autonomi volanti per la raccolta della frutta. L'investimento - che segue quello di 30 milioni di dollari in SeeTree - rappresenta un ulteriore passo avanti nel processo di innovazione del Gruppo volto a creare nuove opportunità, soluzioni e servizi per gli operatori.

I robot di Tevel - nata nel 2017 in Israele - sfruttano sistemi di Ai (Artificial intelligence), computer vision, robotica avanzata, ingegneria aeronautica, controllo di volo, acquisizione di dati per offrire ottime prestazioni a costi ridotti nella raccolta di vari tipi di frutti. Insieme, Kubota e Tevel rafforzeranno lo sviluppo di tecnologie di automazione utilizzabili poi in nuove soluzioni per il settore frutticolo, che ogni anno - a livello globale - produce su 70 milioni di ettari oltre 800 milioni di tonnellate di frutta per un valore di mercato di 1 trilione di dollari.
 
Robot autonomo di Tevel all'opera in un meleto
Robot autonomo di Tevel all'opera in un meleto

La robotica può aiutare molto i frutticoltori che annualmente spendono 100 miliardi di dollari nel reclutamento di oltre 10 milioni di lavoratori per la raccolta e fronteggiano difficoltà crescenti nel reperire e formare la manodopera. Difficoltà aumentate ulteriormente per via delle limitazioni agli spostamenti tra paesi imposte per contenere il coronavirus. La crisi da Covid-19 ha ridotto la capacità di raccogliere tempestivamente la frutta a mano, ma ha messo in evidenza come i robot possano garantire una catena di approvvigionamento affidabile.

Kubota continuerà a dare il suo contributo per migliorare la gestione di cibo, acqua e ambiente promuovendo l'innovazione anche attraverso l'Innovation Center, fondato nel 2019 per la creazione di nuovi prodotti e l'avvio di partnership con imprese esterne (comprese startup AgTech). "L'investimento in Tevel dimostra il nostro impegno nel fornire ai frutticoltori strumenti per la raccolta che garantiscano il rispetto dei tempi e la qualità dei frutti anche in caso di scarsità di manodopera" spiega Peter van der Vlugt, general manager dell'Innovation Centre Europe.