Avere frutteti più sani e più intelligenti. È questo l'obiettivo del
progetto Pantheon che, attraverso robot a quattro ruote e droni, si occupa di monitorare le nocciole raccogliendo dati sui livelli di irrigazione dei frutteti e sull'eventuale presenza di parassiti sulle piante. L'utilizzo di sostanze chimiche è ridotto al minimo. L'
Italia è il paese
coordinatore del progetto.
Un progetto per un'agricoltura intelligente
Il progetto Pantheon,
finanziato dal programma di ricerca e innovazione Horizon2020 dell'
Unione europea con quasi 3 milioni e mezzo di euro, è stato sviluppato in Italia - paese coordinatore -, in Belgio, Germania e in Lussemburgo.
Droni e robot a quattro ruote
Pantheon sviluppa un sistema robotizzato con l'obiettivo di
rendere l'agricoltura della nocciola più produttiva e rispettosa dell'ambiente. Il progetto sostanzialmente introduce un sistema di controllo e acquisizione dati per l'agricoltura di precisione (Scada) dei frutteti. Questo sistema di controllo consiste in robot che si muovono a terra a quattro ruote (robot di terra Pantheon) e in aria attraverso dei droni (Uav Pantheon).
I dati raccolti dai robot
I robot raccolgono nei frutteti di nocciole dati sui singoli alberi, nel dettaglio sui livelli dell'acqua e sulla presenza di parassiti e malattie. I dati raccolti poi vengono trasportati in un'
unità centrale tramite la quale agronomi ed agricoltori possono
controllare lo stato dei frutteti. Questa unità centrale può anche operare automaticamente, per esempio regolando il sistema di irrigazione del frutteto.
Utilizzo mirato e selettivo di sostanze chimiche
Il sistema di controllo e acquisizione dati per l'agricoltura (Scada) utilizza i principi dell'
agricoltura di precisione, una strategia gestionale dell'agricoltura che si avvale di moderne strumentazioni e che interviene tenendo conto delle esigenze biochimiche e fisiche del suolo. Per questo motivo, nei frutteti, le
sostanze chimiche sono
ridotte al minimo e
c'è molta
conservazione di acqua.
Italia in prima linea per le nocciole
Il paese coordinatore del progetto è l'Italia e
Andrea Gasparri, del dipartimento di Ingegneria dell'Università di Roma Tre, ne è il
responsabile. Nei paesi partner del progetto, le università che collaborano sono quattro, insieme a due aziende che lavorano per Pantheon. Tra le aziende troviamo
Ferrero, che comprende un gruppo di ricerca "
Ferrero Hco" (Ferrero Hazelnut company) in grado di studiare al meglio la nocciola e specializzato in agronomia. Attraverso questo sistema centralizzato per il controllo e il monitoraggio, i ricercatori hanno
testato i robot in un frutteto di nocciole nella regione della
Tuscia, in provincia di Viterbo.
In collaborazione con Martina Minoletti