“L’esigenza di garantire le imprese agromeccaniche associate – spiega il direttore, Sandro Cappellini – nasce a fronte delle difficoltà economiche che le imprese di meccanizzazione agricola incontrano, per due ordini di motivazioni. Innanzitutto, la scarsa redditività dell’agricoltura, che sta soffrendo nei settori dei cereali, della suinicoltura, della carne bovina e dell’ortofrutta”.
Inoltre, aggiunge Cappellini, “è subentrato nel tempo anche un fattore socio-economico, al quale si deve ricondurre una crisi morale nell’ambito di alcune imprese agricole, che non rispettano gli accordi pattuiti con gli imprenditori agromeccanici”.
Apima Mantova calcola che, negli ultimi dieci anni, le modalità di pagamento delle prestazioni professionali dei contoterzisti agrari hanno subito uno slittamento in avanti del saldo di quasi quattro mesi, con una crescita dei casi di insoluto del 20 per cento.
Da qui la nascita dello sportello. “Vorremmo scongiurare – dichiara il presidente di Apima Mantova, Marco Speziali – avendo anticipato ingenti somme di denaro nei servizi erogati agli agricoltori, morire per eccesso di crediti. Sarebbe una situazione paradossale”.
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Fonte: Apima Mantova