La Gazzetta Ufficiale italiana…

 

Come cambia la Pac

Luglio si è chiuso con la pubblicazione del Decreto del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf) che accoglie le norme europee in tema di semplificazione della Pac, Politica Agricola Comunitaria, e di modalità per la presentazione delle domande di aiuto.

Un tema importante, che suggerisce di iniziare la panoramica delle norme di interesse agroalimentare da fine del mese, anziché dal suo inizio.

 

La Gazzetta Ufficiale che ospita il Decreto è la numero 177 del 30 luglio e fra i punti di maggiore interesse troviamo le modifiche (articolo 2) ai pagamenti per gli impollinatori, con la destinazione del 4% dei seminativi aziendali a superfici improduttive.

L'articolo 3 elenca una lunga serie di specie vegetali che integrano l'elenco delle colture da rinnovo.

Si entra nel capitolo semplificazione con l'articolo 5 che esonera le aziende con meno di 10 ettari dai controlli sulla condizionalità.

Attenzione alla scadenza del 26 agosto, oltre la quale le domande di aiuto sono irricevibili, come precisato all'articolo 7.

 
Sementi certificate

Tornando all'inizio del mese, luglio si è aperto con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale numero 155 del 4 luglio del Decreto del Masaf che modifica i quantitativi minimi di semente certificata necessari per accedere agli aiuti previsti per le seguenti colture: frumento duro, girasole, colza, riso, barbabietola da zucchero, soia, pomodoro e canapa.

 
Aggiornamento varietà

Nuove varietà di frumento, mais, orzo e triticale sono iscritte al Registro Nazionale delle Varietà di Specie Agrarie.

A queste si aggiungono nuove varietà di lenticchie e pomodoro iscritte nel Registro delle Varietà di Specie Ortive.

I dettagli sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale numero 158 dell'8 luglio.

 
Cinque milioni per le crisi

Sulla Gazzetta Ufficiale numero 163 del 13 luglio è pubblicata la conversione in legge del Decreto con il quale si assumevano nello scorso maggio misure urgenti per vari settori.

Interessanti alcune modifiche, fra queste l'introduzione del comma 4-bis con il quale si mettono a disposizione 5 milioni di euro per coprire gli oneri bancari conseguenti a situazioni di crisi.

I settori interessati sono: olivicolo-oleario, agrumicolo, lattiero-caseario ovino e caprino.

 

Ulteriori approfondimenti si possono trovare sulla Gazzetta Ufficiale numero 171 dove è ripubblicato il testo del Decreto Legge coordinato con la sua conversione in legge.

 
Delega al florovivaismo

L'obiettivo è quello di formulare entro due anni un quadro normativo organico in materia di coltivazione, promozione, commercializzazione, valorizzazione e incremento della qualità e dell'utilizzo dei prodotti del settore florovivaistico.

Queste le finalità della legge con la quale si è decisa la delega al Governo in materia di florovivaismo.

Il testo della legge è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 164 del 15 luglio.

 
Proroga per il bio

Il termine per la presentazione dei programmi annuali di produzione con il metodo biologico è prorogato al 26 agosto.

Lo stabilisce il decreto del Masaf pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 171 del 23 luglio.

In precedenza il termine era fissato al primo luglio.

 

Proroga anche per la presentazione delle domande per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti.

Limitatamente alla campagna 2024-2025 il termine è fissato al 13 gennaio del 2025, come precisato sulla Gazzetta Ufficiale numero 173 del 25 luglio.

 
Soldi per il vino

L'eccesso di precipitazioni atmosferiche che si sono verificate in passato hanno impedito in alcuni casi di accedere ai vigneti per compiere le normali operazioni colturali e di difesa, in particolare contro la peronospora.

Un Decreto del Masaf, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 176 del 29 luglio prevede la possibilità di derogare dai valori fissati da precedenti regolamenti comunitari sui limiti di spesa al finanziamento di sostegni al settore vitivinicolo.

Le regioni interessate dal provvedimento sono: Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia.

 

… e quella europea

 

Agrofarmaci prorogati

Fra le prime norme emesse in luglio dalle autorità europee troviamo la proroga delle autorizzazioni per alcuni agrofarmaci in scadenza.

Dalla Gazzetta Europea dell'11 luglio si apprende che l'autorizzazione all'impiego di acido S-abscissico (fitormone) e per l'amisulbrom (fungicida) è consentita sino al 15 settembre 2026.

Il primo marzo del 2027 scadranno invece le autorizzazioni per il valifenalate (fungicida) e per il thiencarbazone (erbicida).

 
Salute animale

È un aggiornamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'influenza aviaria la decisione della Commissione pubblicata sulla Gazzetta Europea dell'11 luglio.

Si è reso necessario in funzione dei nuovi casi segnalati in Bulgaria e in Germania, nelle vicinanze dei confini con i Paesi Bassi.

 

Più complessa e preoccupante la diffusione del virus della peste suina africana, in continua evoluzione.

Un aggiornamento delle misure prese per contrastarne l'espandersi è pubblicata sulla Gazzetta Europea del 24 luglio, dove sono precisate le azioni da adottare nelle diverse aree di restrizione di primo, secondo e terzo livello.

I Paesi interessati sono: Bulgaria, Cechia, Croazia, Estonia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia, Svezia, Ungheria.

 

In Italia, dopo gli ultimi recenti casi, è inserita ora anche la provincia di Novara, dove le zone di restrizione uno coinvolgono i comuni di Cerano, Sozzago, Tornaco, Terdobbiate, Vespolate, Borgolavezzaro, Nibbiola, Granozzo con Monticello, Casalino, Trecate, Vinzaglio, Garbagna Novarese.

 
Il vino del Portogallo

Interessa il Portogallo, ma le conseguenze potrebbero coinvolgere anche il mercato italiano, la misura eccezionale per la distillazione del vino necessaria ad affrontare la turbativa di mercato che si registra in questa nazione.

In vista della prossima vendemmia e tenuto conto dell'esaurimento delle capacità di stoccaggio, la Commissione ha stanziato 15 milioni di euro messi a disposizione del Portogallo per sostenere la distillazione e per eliminare quanto prima l'eccesso di offerta sul mercato.

È quanto stabilisce il Regolamento 2024/1995 della Commissione, pubblicato sula Gazzetta Europea del 22 luglio.

 
Ripristino della natura

È un corposo ed elaborato Regolamento quello pubblicato sulla Gazzetta Europea del 29 luglio sul ripristino della natura.

Molti gli aspetti toccati che hanno interesse per il mondo agricolo, più volte chiamato in causa.

Numerose le premesse, alcune almeno all'apparenza in contraddizione, come la conversione di aree forestali in terreni che però non devono essere destinati all'uso agricolo, come si legge al "considerando" numero 31.

 

Difficile poi assolvere il compito indicato al "considerando" 54, che punta il dito sull'agricoltura intensiva, ma al contempo mira a ottenere produzioni a "prezzi accessibili". Due condizioni non facilmente conciliabili.

Molte altre le premesse che si leggono nei 91 "considerando" che aprono agli altrettanto numerosi articoli che compongono il Regolamento.

Nel 2030, data fissata per il raggiungimento della maggior parte degli obiettivi, si potrà confermare o meno l'efficacia del provvedimento.