Ismea ha lanciato la settima edizione della Banca Nazionale delle Terre Agricole (Bta) che propone la vendita di 428 terreni per complessivi 11.416 ettari, già consultabili sul sito Internet dell'Istituto. A partire dal 31 maggio 2024 alle ore 12:00 è già possibile effettuare le manifestazioni di interesse, che dovranno pervenire entro il 29 agosto 2024, ovvero i 90 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione dell'Avviso di gara, che è consultabile sulla Gazzetta Ufficiale numero 63 del 31 maggio 2024.

 

I terreni - che verranno venduti mediante un sistema di asta competitiva - sono localizzati un po' in tutte le regioni italiane, tranne la Valle d'Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano. La scelta è molto ampia e occorre ricordare che i terreni sono posti in vendita a corpo, interi e nello stato in cui si trovano attualmente.

 

"Guardare al futuro significa anche ridare valore alla nostra terra. Attraverso la Banca delle Terre di Ismea restituiamo alla produttività appezzamenti di terreno abbandonati e incolti, garantiamo un'opportunità professionale ai nostri giovani che vogliono lavorare nel settore ma hanno difficoltà a reperire terreni e investiamo nell'innovazione" ha commentato il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.

 

Asta per terreni fino al terzo tentativo

Per i terreni fino al terzo tentativo, dalla data indicata nell'Avviso, saranno assegnati novanta giorni di calendario per la ricezione delle manifestazioni di interesse. È ammessa la facoltà di manifestare interesse per più terreni. In tal caso, la manifestazione deve essere presentata per ogni singolo terreno. Le manifestazioni di interesse dovranno essere inviate esclusivamente in via telematica utilizzando il portale dedicato della Banca Nazionale dei Terreni Agricoli.

 

Tutti coloro che hanno manifestato interesse saranno invitati a partecipare alla procedura competitiva telematica con il sistema della vendita con incanto, secondo le modalità indicate nella lettera di invito e nel disciplinare di gara ad essa allegato, che verranno inviati a mezzo Pec.

 

Le offerte economiche dovranno pervenire cartacee in busta chiusa o digitali presso il Notaio Banditore o il Notaio Periferico, negli orari e nei giorni indicati nell'Avviso Pubblico, nella lettera di invito e nel disciplinare di gara ad essa allegato, entro e non oltre quarantacinque giorni dall'invio della lettera di invito, corredate da un deposito cauzionale. È ammessa la possibilità di consegna di offerta mediante soggetto delegato.

 

Le offerte saranno registrate dai notai contestualmente alla ricezione ed entro i termini per la presentazione delle offerte, sulla piattaforma telematica Ran del Consiglio Nazionale del Notariato, unitamente alle generalità del soggetto offerente.

 

I partecipanti alla procedura saranno vincolati alla propria offerta per 180 giorni di calendario dalla data della presentazione. A pena di esclusione, il deposito cauzionale per partecipare alla procedura competitiva è fissato nella misura del 10% del valore a base d'asta di ogni singolo terreno o lotto per il quale si è manifestato interesse ed è versato esclusivamente tramite assegno circolare bancario non trasferibile intestato ad Ismea, da depositare presso il notaio incaricato, secondo le modalità indicate nell'Avviso, presso il quale viene depositata l'offerta e costituente parte integrante della stessa. Saranno consentite esclusivamente offerte di importo non inferiore a quello di base d'asta.

 

Le offerte economiche saranno validate per ogni singolo terreno in ordine cronologico, e la prima offerta pervenuta sarà quella sulla quale sarà possibile effettuare il rilancio al rialzo. Risulterà aggiudicatario, per ciascun terreno, il concorrente che, all'esito dell'incanto, avrà offerto il prezzo più elevato.

 

Terreni oltre il terzo tentativo d'asta

Procedura leggermente diversa è attuata per i terreni oltre il terzo tentativo di vendita all'asta.
In particolare, per tali terreni, saranno ammesse offerte libere sia in rialzo che in ribasso rispetto al valore a base d'asta, con un valore minimo, al di sotto del quale la vendita non può avere luogo, fissato nella misura del trentacinque per cento (35%) del valore a base d'asta.

 

Per maggiori dettagli è necessario consultare l'Avviso in Gazzetta Ufficiale e la pagina web di Ismea relativa al bando della Banca Nazionale delle Terre Agricole, in particolare occorre munirsi delle necessarie credenziali per visionare la documentazione dei singoli terreni mesi all'asta.