Sicilia en Primeur è l’evento annuale di Assovini dedicato al vino e alla Sicilia. Rivolto ai professionisti di settore, alla stampa italiana ed internazionale, tratteggia le caratteristiche di una Regione dalla tradizione enologica tra le più antiche e affascinanti al mondo.
Sicilia en Primeur, che nel 2016 giunge alla sua tredicesima edizione e che si terrà dal 19 al 23 aprile a Rocco Forte - Verdura resort di Sciacca (Ag), è stata presentata il sei aprile a Palermo durante un'affollata conferenza stampa.
“Il successo del vino siciliano è un successo giovane. Ma non dobbiamo adagiarci sugli allori: per strutturare questo successo i nostri produttori devono puntare sempre di più su qualità e innovazione”. Ad affermarlo l’assessore regionale all’Agricoltura della Regione Sicilia Antonello Cracolici in occasione della conferenza stampa di presentazione di Sicilia en Primeur 2016.
L’assessore ha anche sostenuto la necessità di trasformare la Doc Sicilia in uno “strumento di tutela del brand Sicilia”.
“Assovini Sicilia - ha affermato il presidente Francesco Ferreri - conta oggi 79 soci, i quali con 300 milioni di fatturato rappresentano oltre l'85% del vino imbottigliato sull’isola, raggruppando aziende tra loro eterogenee, ma che hanno come unico comune denominatore la produzione e la comunicazione di qualità. Tante le etichette in degustazione, oltre 800 tra gli assaggi con i produttori e sala sommelier, 20 le Doc, 34 i vitigni tra autoctoni e internazionali. Una ricchezza che fa impallidire qualsiasi Regione vitivinicola del globo e che conferma la Sicilia come un continente vinicolo dalle infinite sfaccettature”.
Parteciperanno all’edizione 2016 di Sicilia en Primeur 52 aziende che racconteranno il mondo del vino siciliano a più di 100 giornalisti provenienti da tutto il mondo, con quotidiani e riviste sia specializzate che generaliste. Gli ospiti arriveranno in Sicilia il 19 aprile e per i primi tre giorni saranno impegnati nei tour territoriali con la formula dello Slow drive.
Anche quest’anno Sicilia en Primeur si suddividerà in due momenti fondamentali: la Press tour e il Tasting.
Press tour
La prima parte, dal 19 al 21 aprile, è rivolta alla visita dei luoghi. In totale sono otto gli itinerari dell'edizione 2016. Tre i tour sulla Sicilia occidentale, un tour sulla Sicilia centrale, uno sul Cerasuolo di Vittoria, un tour nella Sicilia Nord-orientale e il versante Sud dell’Etna e l’ultimo sul versante Nord dell’Etna. Ogni tour prevede la visita a circa otto aziende.
Tasting
Dal 21 al 23 aprile sarà il momento della degustazione della vendemmia 2015, presentata in anteprima, e di alcuni vini già presenti in commercio. Sarà possibile incontrare e assaggiare con i produttori, ovvero provare i vini separatamente in una sala attrezzata ed assistita da sommelier.
I vini potranno essere scelti alla carta e senza alcun ordine prestabilito.
Durante la conferenza stampa l’assessore Cracolici ha tra l’altro puntualizzato: “Far conoscere i nostri prodotti in tutto il mondo rappresenta una priorità per rafforzare la presenza dei vini siciliani nei mercati internazionali. La scelta di avviare la nuova programmazione del Programma di sviluppo rurale con il bando sulla promozione, ha avuto per noi un valore strategico”.
Cracolici ha poi concluso: “La competizione internazionale è sempre più aggressiva e il nostro sistema produttivo deve essere all’altezza di questa sfida. Tracciabilità, ricerca, concentrazione dell’offerta ed un coordinamento forte tra i produttori sono i punti di forza che ci servono e che avranno premialità nel nuovo Psr. La Doc Sicilia dovrà essere sempre di più uno strumento di tutela del brand Sicilia”.
Sicilia en Primeur, che nel 2016 giunge alla sua tredicesima edizione e che si terrà dal 19 al 23 aprile a Rocco Forte - Verdura resort di Sciacca (Ag), è stata presentata il sei aprile a Palermo durante un'affollata conferenza stampa.
“Il successo del vino siciliano è un successo giovane. Ma non dobbiamo adagiarci sugli allori: per strutturare questo successo i nostri produttori devono puntare sempre di più su qualità e innovazione”. Ad affermarlo l’assessore regionale all’Agricoltura della Regione Sicilia Antonello Cracolici in occasione della conferenza stampa di presentazione di Sicilia en Primeur 2016.
L’assessore ha anche sostenuto la necessità di trasformare la Doc Sicilia in uno “strumento di tutela del brand Sicilia”.
“Assovini Sicilia - ha affermato il presidente Francesco Ferreri - conta oggi 79 soci, i quali con 300 milioni di fatturato rappresentano oltre l'85% del vino imbottigliato sull’isola, raggruppando aziende tra loro eterogenee, ma che hanno come unico comune denominatore la produzione e la comunicazione di qualità. Tante le etichette in degustazione, oltre 800 tra gli assaggi con i produttori e sala sommelier, 20 le Doc, 34 i vitigni tra autoctoni e internazionali. Una ricchezza che fa impallidire qualsiasi Regione vitivinicola del globo e che conferma la Sicilia come un continente vinicolo dalle infinite sfaccettature”.
Parteciperanno all’edizione 2016 di Sicilia en Primeur 52 aziende che racconteranno il mondo del vino siciliano a più di 100 giornalisti provenienti da tutto il mondo, con quotidiani e riviste sia specializzate che generaliste. Gli ospiti arriveranno in Sicilia il 19 aprile e per i primi tre giorni saranno impegnati nei tour territoriali con la formula dello Slow drive.
Anche quest’anno Sicilia en Primeur si suddividerà in due momenti fondamentali: la Press tour e il Tasting.
Press tour
La prima parte, dal 19 al 21 aprile, è rivolta alla visita dei luoghi. In totale sono otto gli itinerari dell'edizione 2016. Tre i tour sulla Sicilia occidentale, un tour sulla Sicilia centrale, uno sul Cerasuolo di Vittoria, un tour nella Sicilia Nord-orientale e il versante Sud dell’Etna e l’ultimo sul versante Nord dell’Etna. Ogni tour prevede la visita a circa otto aziende.
Tasting
Dal 21 al 23 aprile sarà il momento della degustazione della vendemmia 2015, presentata in anteprima, e di alcuni vini già presenti in commercio. Sarà possibile incontrare e assaggiare con i produttori, ovvero provare i vini separatamente in una sala attrezzata ed assistita da sommelier.
I vini potranno essere scelti alla carta e senza alcun ordine prestabilito.
Durante la conferenza stampa l’assessore Cracolici ha tra l’altro puntualizzato: “Far conoscere i nostri prodotti in tutto il mondo rappresenta una priorità per rafforzare la presenza dei vini siciliani nei mercati internazionali. La scelta di avviare la nuova programmazione del Programma di sviluppo rurale con il bando sulla promozione, ha avuto per noi un valore strategico”.
Cracolici ha poi concluso: “La competizione internazionale è sempre più aggressiva e il nostro sistema produttivo deve essere all’altezza di questa sfida. Tracciabilità, ricerca, concentrazione dell’offerta ed un coordinamento forte tra i produttori sono i punti di forza che ci servono e che avranno premialità nel nuovo Psr. La Doc Sicilia dovrà essere sempre di più uno strumento di tutela del brand Sicilia”.
