Sono stati oltre 20.000 i visitatori di questa edizione, la quinta, che hanno sfidato il freddo e la pioggia per esplorare tutte le novità e le sorprese di Orticolario: non solo fiori, piante e oggetti legati al verde ma anche i sei giardini creativi nel Parco di Villa Erba, sul Lago di Como, le Tavole rotonde saporose e la suggestiva giungla “Verde selva” allestita da Rattiflora nel Padiglione centrale con le sculture iperrealiste di Michele Vitaloni, raffiguranti animali selvatici. Madrina e ospite d’eccezione di quest’anno è stata Laudomia Pucci, vice presidente e direttore immagine della Emilio Pucci. Oltre 250 gli espositori provenienti da tutta Italia e dall’estero, tra quelli storici presenti sin dalla prima edizione e quelli nuovi, sia vivaisti che artigiani produttori di oggetti e arredi da giardino e di prodotti di derivazione naturale. Li ha caratterizzati l’alta qualità dell’offerta, premiata anche attraverso le valutazioni di giurie appositamente composte. Venerdì 4 ottobre, prima che Orticolario venisse aperto al pubblico, le giurie tecnica, estetica e la nuova giuria giardini hanno visitato tutti gli espositori e hanno selezionato le migliori proposte.

La giuria estetica ha valutato gli allestimenti degli spazi espositivi e ha premiato l'allestimento più innovativo, armonico ed elegante. Vincitore è Il Giardino – Azienda Floricola per il percorso di scoperta scenografico pur allestito in un piccolo spazio. Il secondo posto, AnnaFlowersDesigner – Aesse Forniture per la composizione armoniosa, invitante e interattiva che ben sposa ortaggi e fiori. Al terzo posto, invece, Vivai Omezzolli, ex aequo con Carrer Franco e figli Giardini – Landalab, per la semplicità e l’eleganza della composizione scenografica allestita su diversi livelli unendo fruttiferi e piante vivaci. La giuria estetica ha assegnato tre menzioni speciali: ad Arborea Farm S.S. Società Agraria per la valorizzazione di piante spontanee di ambienti acquatici in una composizione romantica; a Demetra Società Cooperativa Sociale Onlus per l’ottima presentazione organica geometrica che ben mette in risalto il prodotto, e ad Arrosoir & Persil per la poetica e sempre bella collezione di animaletti in ferro riciclato che anno dopo anno dà vita a nuove forme.

La giuria tecnica ha valutato l'ampiezza della collezione, l'attenzione alla ricerca e le rarità delle essenze proposte dai vivaisti. Il primo premio è stato assegnato a La Chicca – Azienda Agricola per l’ampia collezione di frutti minori coltivata con passione e testata personalmente. In particolare, per la collezione di Goji Lycium, sia a frutto nero che le specie Barbarum e Chinensis. Il secondo premio è stato assegnato ad Arborea Farm S.S. Soc. Agr., che partendo da un lavoro sul territorio, recupera e conserva le varietà ripariali (piante da riba) e seleziona vegetazione spontanea. Ha a catalogo un grande assortimento di piante ornamentali ecologiche che ben rappresenta il loro territorio (Veneto). Il terzo premio è stato invece assegnato a Pépinières Braun per le collezioni di arbusti e piante arbustive e in particolare per un raro Clerodendron Fragrans. Quattro le menzioni speciali: a Riboni Alfredo Floricultura per le orchidee spontanee in miniatura in una grande gamma varietale; a Priola Pier Luigi Azienda Agricola per la collezione di settembrini e per le diverse nuove introduzioni, tra cui un Dianthus a fiore doppio profumato; a Vivai delle Commande di cui si segnala la Peonia Sorbet, americana, erbacea rosa e gialla doppia e profumata e, infine, a Vivai Torre per una nuova varietà di ulivo bianco (Olea Lecuocarpa).

Novità di quest’anno è stata la giuria giardini che ha premiato il vincitore del concorso internazionale per la realizzazione di spazi e giardini creativi nel Parco di Villa Erba. Vincitore è Tutti giù per terra di Barbara Negretti e Archiverde per l’armonia dell’installazione, per la scelta botanica e per la fattibilità in un giardino reale, a cui è stato assegnato il premio “La Foglia d’Oro del Lago di Como”. Ideato e realizzato in esclusiva per Orticolario da Gino Seguso della Vetreria artistica Archimede Seguso, il premio è un vaso creato sull'isola di Murano (Venezia) sul quale "ondeggia" una grande foglia al cui interno brillano "accenni" d'oro zecchino (24K). Il premio è unico, e sarà custodito dal vincitore per un periodo limitato, per essere successivamente esposto nella splendida Villa Carlotta a Tremezzo sul Lago di Como, fino alla prossima edizione. La giuria giardini ha inoltre proposto l’assegnazione di un premio speciale “Giardino d’artista” a Capriccio Italiano di Vittorio Peretto, mentre la menzione speciale “Colpo di cuore” è stata assegnata a Orto è benessere di Carla Testori, per la qualità delle piante e per la spiccata funzione sociale dell’allestimento.

I premi sono stati messi a disposizione da Compo, multinazionale tedesca con sede in Italia che opera nel mercato hobbistico e che propone una gamma completa di prodotti dal facile utilizzo e rispondenti ad ogni esigenza di fiori, piante, orti e giardini, dalla messa a dimora fino alla nutrizione ed alla difesa. Inoltre, vanta la distribuzione di marchi conosciuti a livello internazionale e nazionale come Sana® per i terricci e Floranid® per i fertilizzanti da prato.