Il Ccpb è stato riconosciuto dall'Unione europea, con il Reg CE 508/2012, quale organismo di certificazione in grado di certificare in equivalenza i prodotti biologici provenienti dalla Cina.

Si tratta di un'estensione del riconoscimento che Ccpb aveva ricevuto alla fine dello scorso anno, essendo stato riconosciuto fra i primi organismi 'equivalenti'.

"Sono i primi passi verso un nuovo sistema di riconoscimento delle produzioni biologiche che sarà interamente adottato a partire dal primo luglio del 2014 - ha commentato Fabrizio Piva, amministratore delegato di Ccpb srl, in una nota - La Cina rappresenta uno dei Paesi in cui l'evoluzione del settore biologico sta subendo i maggiori sviluppi e giocherà sicuramente un ruolo fondamentale per lo sviluppo del metodo biologico sul piano internazionale. Il fatto di poter verificare le produzioni biologiche ottenute in Cina favorirà sicuramente lo scambio commerciale rafforzando soprattutto anche una forte corrente di export di prodotti finiti verso questo mercato in forte crescita".