In alcuni campi del mantovano e del cremonese il caldo torrido ed i raggi del sole a picco della scorsa settimana hanno lasciato una serie di bruciature rosa e giallastre sulla parte più esposta delle zucche, danneggiando fino al 40% del prodotto pronto alla raccolta.

Lo rende noto la Coldiretti Lombardia che spiega che ad essere maggiormente colpita è stata la varietà "Cappello del prete". 

"Le zucche riescono a resistere fra i 30 e i 33, ma con i dieci giorni a 38-39 gradi di fine agosto, la parte che avevano più esposta è stata scottata dal sole, scolorendo fino a diventare rosa giallastra. A causa delle altissime temperature dei giorni passati - prosegue Coldiretti - le zucche rischiano di 'scoppiare', con il gran caldo la parte zuccherina tende a far aprire delle ferite nel frutto".