Il cielo è plumbeo e minaccia pioggia, ma nell'aria si percepisce un clima di trepidante attesa quando il 30 ottobre 2025, a Mortara (Pv), entriamo in un ampio piazzale, con una moderna struttura bianca e rossa al centro e varie attrezzature agricole intorno.
Poco dopo, il clima di attesa si trasforma in un'atmosfera di festa per l'inaugurazione da parte di Maschio Gaspardo del primo Full Line Store in Italia, realizzato in collaborazione con la concessionaria di macchine agricole Agricola Canavesana, attiva da oltre 40.
Spinta dal successo riscosso con l'apertura dei primi due Full Line Store a León in Spagna e a Voklo in Slovenia, Maschio Gaspardo porta avanti il progetto dei punti vendita monomarca, interamente dedicati alla sua gamma prodotto, anche sul territorio nazionale. Entro la fine del 2025 è prevista l’inaugurazione di un secondo Full Line Store in Sud Italia, mentre nel 2026 arriveranno nuovi store negli Stati Uniti e in altri Paesi europei.
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"Oggi è una giornata importante. L'inaugurazione del primo Store in Italia rientra in un progetto strategico di crescita e ci permette di rafforzare la nostra presenza sul territorio e il rapporto con Agricola Canavesana, ma anche di consolidare la nostra leadership, verso un’agricoltura più efficiente e sostenibile - dichiara Mirco Maschio, presidente di Maschio Gaspardo.
Crediamo fortemente in questo modello che crea un nuovo standard distributivo, basato sull'offerta di attrezzature di alta qualità, sull'assistenza su misura e sul supporto continuo dei clienti".
Mirco Maschio, presidente di Maschio Gaspardo, all'inaugurazione del Full Line Store a Mortara
(Fonte foto: AgroNotizie)
L'offerta e le persone contano
Senza dubbio gli agricoltori e i contoterzisti moderni necessitano di macchine evolute, ma anche di partner affidabili in grado di supportarli nelle attività quotidiane. "Nel nostro Full Line Store gli operatori agricoli trovano tutto in un unico luogo: ampia gamma prodotto che copre ogni fase del ciclo agronomico, tecnologia, competenze e servizi, gestiti da un dealer professionale" afferma Mirco Maschio.
"Il nuovo centro è pensato per diventare un punto di riferimento per le aziende agricole grazie alla location strategica e al vasto showroom interno, ma anche grazie alle persone che fanno la differenza - aggiunge Maschio. Abbiamo scelto il team di Agricola Canavesana, guidato dalla famiglia Caserio, perché vogliamo persone che lavorano con passione e hanno un forte legame con il nostro Marchio".
Da sinistra a destra, Sofia Bruscoli, moderatrice dell'evento, Paolo, Milva, Elisa e Roberto Caserio di Agricola Canavesana e Giacomo Maschio all'inaugurazione del Full Line Store di Maschio Gaspardo
(Fonte foto: AgroNotizie)
"Lavoriamo con la famiglia Caserio da anni: all'inizio eravamo un fornitore occasionale, poi abbiamo intensificato la collaborazione inventandoci strategie di crescita - racconta Daniele Dorofatti, direttore commerciale Italia di Maschio Gaspardo. In questo modo, si è creato un rapporto di fiducia che ci ha permesso di arrivare al Full Line Store".
Nuovo Full Line Store, servizi a misura di cliente
Il nuovo punto vendita di Maschio Gaspardo cattura l'attenzione per l'impostazione monomarca, per il carattere multifunzionale e per le grandi dimensioni degli spazi. Si tratta, infatti, di una struttura di 3.500 metri quadrati che si estende su un’area di oltre 15mila metri quadrati e vanta un piazzale espositivo esterno di più di 5mila metri quadrati.
Il nuovo Full Line Store di Maschio Gaspardo si estende su un'area complessiva di oltre 15mila metri quadrati
(Fonte foto: AgroNotizie)
Entrando nel Full Line Store, l'impressione iniziale migliora ulteriormente quando si vedono l'area dedicata all'accoglienza, lo showroom interno di 360 metri quadrati, l'area ricambi, la postazione di realtà aumentata per la visione delle ultime innovazioni e l'officina di 800 metri quadrati per l'assistenza tecnica. Ci sono anche sale per la presentazione di prodotti, i corsi di formazione e gli open days, pensati per ospitare clienti e operatori in un ambiente professionale e accogliente.
"Lo Store nasce per essere la Casa di Maschio Gaspardo per gli agricoltori locali - specifica Dorofatti. Grazie alla formazione sulle tecnologie e sui servizi assistenza, il team del centro è in grado di gestire anche le macchine più complesse, condurre trattative specifiche riguardo alle varie attrezzature e seguire bene in campo gli operatori agricoli".
Sala per la presentazione di prodotti, la consulenza e la formazione all'interno del Maschio Gaspardo Full Line Store di Mortara
(Fonte foto: AgroNotizie)
A Mortara, dieci dipendenti adeguatamente formati garantiranno un supporto completo ai clienti in ogni ambito (vendita, ricambi, assistenza post-vendita e amministrazione).
Rete vendita Maschio Gaspardo: è un momento di svolta
Finora i risultati ottenuti con il Full Line Store spagnolo hanno premiato Maschio Gaspardo che, tramite il nuovo modello distributivo, mira ad accrescere il business in Italia - ancora il primo mercato per il Brand - e all'estero. Gli obiettivi prefissati sono il rafforzamento della rete vendita internazionale, l'aumento della visibilità del Marchio e il consolidamento della presenza diretta nei mercati chiave della meccanizzazione agricola.
Con il modello degli store, Maschio Gaspardo punta a una crescita del venduto di almeno il 30% nel primo anno grazie al cross-selling sull’intera gamma, a tassi di chiusura degli ordini più elevati (tipici del contesto monomarca) e a un post vendita più fidelizzante.

Con i Full Line Store, Maschio Gaspardo punta ad aumentare le vendite delle sue attrezzature fin dal primo anno di attività
(Fonte foto: Maschio Gaspardo)
"Il punto vendita monomarca è una novità nell'ambito della vendita di attrezzature agricole, ma bisogna valutare attentamente in quali aree e con quali partner realizzare nuovi store - spiega Dorofatti. Dove il mercato lo permetterà, andremo avanti con questa strategia. A mio avviso, c'è spazio per dieci Full Line Store in Italia".
"Puntare sul Full Line Store insieme a Maschio Gaspardo è per noi una scelta strategica - sottolinea Roberto Caserio, direttore di Agricola Canavesana che gestisce già due filiali a Romano Canavese (To) e Quart (Ao).
Vincono gli agricoltori e i contoterzisti, perché trovano in tempi rapidi ciò che serve in un unico hub; vinciamo noi rivenditori, perché focalizzandoci su un unico Marchio aumentiamo competenza, capacità di consulenza e qualità del servizio; vince il brand, perché consolida una presenza qualificata sul territorio".
Il plauso delle associazioni di categoria
Il Full Line Store di Mortara è stato accolto con entusiasmo tanto dalle istituzioni regionali, provinciali e comunali quanto dalle associazioni di categoria che rappresentano agricoltori e agromeccanici. "Il nuovo centro fornirà sicuramente un valido supporto alle aziende agricole e, in particolare, ai giovani agricoltori. Ringraziamo Maschio Gaspardo per aver investito sul nostro territorio" afferma Silvia Garavaglia, presidente di Coldiretti Pavia.

Da sinistra a destra e dall'alto in basso, Silvia Garavaglia di Coldiretti, Alberto Lasagna di Confagricoltura, Marco Sitta di Cai Agromec e Aproniano Tassinari di Uncai
(Fonte foto: AgroNotizie)
"In questi anni complessi e in questa fase di transizione, il settore agricolo ha bisogno di risposte e oggi si danno risposte offrendo servizi di assistenza sulle macchine agricole per affrontare le sfide attuali" aggiunge Alberto Lasagna, direttore di Confagricoltura Pavia.
Commenti positivi anche dal mondo del contoterzismo professionale. "La vendita di attrezzature moderne resta importante per lo sviluppo del comparto, ma nell'agricoltura di domani l'assistenza post vendita giocherà un ruolo cruciale - sostiene Marco Sitta, segretario generale di Cai Agromec Veneto. Questo centro rappresenta un ottimo esempio di come costruttori e dealer possono lavorare insieme per supportare agricoltori e agromeccanici".
Anche Aproniano Tassinari, presidente di Uncai, considera virtuosa la collaborazione tra industriali e dealer poiché ha risvolti concreti sul lavoro degli agromeccanici e sulla formazione degli operatori, punto dolente del settore.


































