"I consumatori italiani credono nel biologico e fanno registrare nel 2011 un aumento record del 13% negli acquisti di prodotti biologici confezionati che addirittura raddoppiano per alcune referenze come la pasta (+97%) e le mozzarelle (+120%) colpite da recenti emergenti sanitarie". Lo rileva una analisi della Coldiretti in base dei dati Ismea relativi al primo bimestre del 2011, in occasione delle polemiche nate sulla sicurezza dopo le vicende legate al batterio E. Coli in Francia e Germania. 

"L'andamento di mercato, dove si stima una spesa superiore in 3 miliardi di euro per il biologico in Italia, conferma - spiega la Coldiretti - l'attenzione degli italiani al verso il biologico, ma anche il tipico e il prodotto a chilometri zero acquistato magari direttamente dagli agricoltori o nei mercati di campagna amica dove  hanno fatto la spesa 8,3 milioni di italiani nel 2010. In Italia - precisa la confederazione - si contano 45.509 operatori biologici all'inizio del 2010 mentre sono coltivati a biologico 1.106.684 ettari con una crescita del 10%. L'Italia ha la leadership in Europa per numero di operatori certificati impegnati nella filiera dell'agricoltura biologica e resta leader europeo per ettari di superficie coltivati secondo il metodo biologico (escludendo i boschi e i pascoli gestiti in biologico, in cui la Spagna primeggia), secondo i dati del Sinab".