L'andamento dei prezzi alla produzione, i loro rapporti relativi, il costo di produzione della azienda e dei concorrenti, i trend dei consumi sono i segnali e la guida indispensabile per decidere cosa produrre. Indicano se conservare lo stesso ordinamento o tipo di allevamento o se indirizzarsi su altri alternativi, per ottenere un reddito maggiore.
La Cina, ad esempio, per sollecitare i coltivatori ad ammodernarsi ed innovare rapidamente, ha in pochi anni ha messo a loro disposizione oltre 300.000 divulgatori sparsi nell'immenso paese.
In mancanza di questa figura gli agricoltori dei paesi avanzati possono rivolgersi ad esperti privati, ma solo le grandi aziende hanno i mezzi finanziari necessari per retribuire le loro prestazioni.
Con le nuove regole, note come Basilea 2 e 3, le aziende agrarie per accedere al credito agevolato ed a quello ordinario sono chiamate a sottoporre alle banche una ampia documentazione che comprende indagini, studi economici, finanziari e di mercato. Questi documenti, noti da decenni nel mondo della industria ed in quello bancario come master plan e business plan, descrivono come e perché l'imprenditore intende migliorare la situazione economica della azienda, i costi ed i benefici attesi e la redditività del nuovo investimento. La presentazione dei bilanci di vari anni gli anni serve a dimostrare che l'azienda è in grado di restituire il prestito. Le banche solo con queste informazioni decidono se erogare i prestiti e stabiliscono i tassi di interesse.
Quale aggravante l'agricoltore italiano paga le tasse attraverso il catasto. La registrazione contabile ed il controllo di gestione sono pratiche del tutto sconosciute nella piccola e media azienda e solo le grandi imprese capitalistiche ne fanno un sistematico uso.
Le associazioni di categoria sono oggi le sole che possono eliminare questa grave lacuna addestrando i loro tecnici e consulenti diffusi sul territorio ed a diretto contatto con gli agricoltori per aiutarli ad:
a) interpretare i segnali del mercato e rispondere loro adeguatamente, correttamente e rapidamente,
b) selezionare l'ordinamento più consono alle esigenze dei consumatori e produrre al minore costo accrescendo redditi e potere di acquisto,
d) predisporre i piani di produzione e di investimento per accedere al credito bancario.
Per rompere il circolo vizioso occorre cambiare e rapidamente e scongiurare che il declino, assumendo carattere strutturale, comprometta seriamente la capacità produttiva e riduca l'occupazione.
Innovazioni di processo nelle coltivazioni erbacee
Fatturato, margini profitti, redditi, costi di produzione e rese unitarie di una coltura o di un allevamento sono il risultato di una moltitudine di scelte elementari. Quelle di maggiore importanza sono :
I risultati tecnico-economici dipendono anche dalla composizione chimica, dalla struttura fisica dei terreni, dalle caratteristiche geo-pedologiche, dalla giacitura e dall'andamento climatico.
Fra le innumerevoli combinazioni possibili ed alla portata dell'agricoltore una sola dà la massima resa con il minimo costo di produzione, massimizzando i margini, i profitti, i redditi.
Per scoprirla, o per individuare un ventaglio fra quelle che più le si avvicinano, occorrono delle sperimentazioni, eseguite con criteri rigorosamente scientifici, che consentono di individuare i rapporti che intercorrono fra le rese ottenute e le quantità e la qualità dei fattori impiegati, in particolare le varietà, le formule di semina e di concimazione, i tipi e caratteristiche della lotta antiparassitaria, ore lavoro manuale e meccanico, altre.
I centri di ricerca dei servizi divulgativi e di consulenza realizzano istituzionalmente queste indagini, hanno carattere periodico e sono in relazione alle innovazione disponibili.
La diffusione dei dati, noti come indici o coefficienti tecnici, avviene con i loro consulenti e con l'ausilio dei canali di comunicazione indiretta.
In tutti i paesi europei, americani, asiatici e della Oceania sono presenti questi servizi, pubblici o privati, con agronomi ubicati al centro delle aree agricole ed a contatto permanente con gli agricoltori.
Essi li aiutano, li sollecitano e li orientano nel selezionare fra quelle alternative precedentemente elencate, quelle che minimizzano i costi e contemporaneamente aumentano il rapporto prezzo/qualità.
In questo modo accelerano il progresso tecnico; le aziende si modernizzano, aumenta gradatamente la produttività del lavoro e quella dei capitali.
In Italia, come è noto, i servizi divulgativi e di consulenza pubblici, salvo alcune eccezioni, sono del tutto inefficienti e soprattutto non svolgono questi specifici compiti di assistenza alla gestione e di diffusione delle innovazioni.
L'agricoltore italiano, per questa ragione, si trova in una situazione di estrema debolezza nei confronti dei concorrenti che con questa guida tecnica efficace ed a carattere permanente possono sistematicamente progredire.
In certi casi si affida alle OP ed alle cooperative di servizio, le sole istituzioni che a volte danno questo aiuto tecnico ai soci.
Ricorrono, quando è possibile, ai contratti di coltivazione, formula solo italiana ed in espansione nei PVS, per poter avere la consulenza della industria alimentare. Il costo del servizio è parte di quello industriale.
L'agricoltore italiano però per conoscere le novità tecniche ricorre in maggior misura ai produttori ed ai distributori di mezzi tecnici che con i loro consulenti commerciali segnalano loro le nuove sementi, i concimi, gli antiparassitari, le macchine ed altri mezzi ed attrezzature ed insegnano i modi di impiego.
Frequenta assiduamente le mostre e le fiere, ha contatti con esperti delle industrie e si aggiorna e si documenta attraverso la stampa tecnica.
Negli ultimi decenni Internet è, per i possessori di PC e di una connessione in rete, la fonte principale per raccogliere notizie sulla offerta di innovazioni di prodotto e di processo e sulle loro performance.
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Fonte: AEI - Associazione Economisti d'Impresa
Autore: Associazione Economisti d'Impresa