Secondo una indagine condotta da Agriturist, associazione agrituristica della Confagricoltura, sono più di 2.500 le aziende agricole italiane che durante l’anno scolastico 2010/2011 accoglieranno studenti per spiegare 'sul campo' l’agricoltura, l’alimentazione, la natura. 

Si prevede che saranno poco più di un milione i ragazzi che vivranno questa bella e preziosa esperienza formativa, alla organizzazione della quale il portale internet di Agriturist, offre un utile supporto proponendo una selezione qualificata di 350 fattorie didattiche.

Secondo uno studio condotto dall’Osservatorio Agroambientale di Cesena in collaborazione con la regione Emilia Romagna, visitano le fattorie didattiche soprattutto classi delle scuole elementari (44%) e delle scuole materne (24%). L’attenzione verso questa opportunità di formazione culturale e scientifica da parte delle scuole medie e superiori è tuttavia in costante aumento.

Nate spontaneamente alla fine degli anni sessanta del secolo scorso, con le “giornate verdi” organizzate da Agriturist per le scuole, le fattorie didattiche costituiscono oggi una rete ben organizzata e attentamente disciplinata dalle Regioni, che hanno istituito appositi riconoscimenti, e albi dove le scuole possono scegliere le diverse aziende agricole in base ai temi che intendono approfondire con i propri allievi.

Attraverso la consultazione di Agrituris è possibile selezionare le fattorie didattiche, visitarne il sito internet e conoscere nei dettagli i rispettivi programmi formativi. I docenti hanno ampia scelta: dalla vite al vino, dall’olivo all’olio, dalle api al miele, dal latte al formaggio, dal grano al pane; eppoi  temi naturalistici alla scoperta della vita nel prato, nel cespuglio, nel bosco, nella palude, al cambiare delle stagioni. Sono previsti anche “laboratori didattici” che danno ai ragazzi l’opportunità di sperimentare “dal vivo” quanto gli viene spiegato e mostrato, e degustazioni guidate che insegnano a riconoscere qualità e difetti degli alimenti.