"Un incontro urgente sulle problematiche del settore bieticolo-saccarifero", lo chiede il presidente del Tavolo di coordinamento nazionale della filiera bieticolo-saccarifero, Pierluigi Ferrari, vice presidente della Provincia di Parma.

In una lettera inviata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, Ferrari ricorda, che del Tavolo fanno parte i quattro stabilimenti italiani di trasformazione dello zucchero, le associazioni agricole e del settore bieticolo-saccarifero, le rappresentanze datoriali e sindacali, le istituzioni locali: regioni, province e comuni interessati dagli stabilimenti di produzione, i parlamentari dei territori coinvolti. Il Tavolo, su loro esplicita richiesta, sarà inoltre allargato a tutte le regioni italiane produttrici di barbabietola da zucchero.

"Obiettivo del Tavolo - spiega il presidente - è da un lato monitorare lʼarrivo dellʼintero pacchetto degli 86 milioni di aiuti al settore pattuiti nel 2005 con lʼUe, a seguito della riforma Ocm zucchero e, dallʼaltro, soprattutto, cominciare ad avviare riflessioni e progettualità, in modo integrato con tutti i soggetti nazionali della filiera, per la sopravvivenza ed auspicabilmente per lo sviluppo di questo settore che riteniamo strategico per lʼeconomia agricola nazionale, dal 2011 in poi, quando non sono più previsti aiuti. Il Tavolo - prosegue Ferrari - le dà atto del primo segnale positivo, dopo mesi di rimandi, relativo allʼassegnazione dei 21 milioni di euro di provenienza Agea, che auspichiamo, visto il periodo di campagna e gli annosi sacrifici degli agricoltori, arrivino a stretto giro contabile. Nel contempo attendiamo gli altri 65 milioni, che sono del tutto vitali per dare un pò di ossigeno a coloro che hanno avuto fiducia nelle promesse fatte a più riprese dal Governo, continuando nella semina di quel prodotto che sostiene lʼindustria di trasformazione dando lavoro a migliaia di operatori e sostenendo un intero comparto economico; agricoltori che non potranno certo sperare di guadagnare da questi aiuti, ma almeno di rientrare dalle spese già sostenute. E' con lʼauspicio di poter avere un momento di confronto unitario, tutti i soggetti della filiera rappresentati, che - conclude Ferrari - le chiediamo, gentile ministro, la disponibilità ad un incontro urgente a Roma per approfondire le politiche del Governo relative alla filiera dello zucchero, che, ricordiamo, si importa per una quota troppo significativa".