Nel 2009 sono nate più imprese agricole che industriali.
E’ quanto è emerso nel corso del Salone della creatività del made in Italy a tavola promosso dai giovani della Coldiretti nell’ambito della consegna dei premi 'Oscar Green' realizzati con l’Alto patronato del presidente della Repubblica per mettere in evidenza i piu’ curiosi esempi di innovazione nelle campagne.
La capacità di crescita e innovazione del settore è confermata dai dati elaborati da Infocamere dai quali emerge che, sottolinea la Coldiretti, nel primo trimestre di quest’anno sono nate 10.269 imprese in agricoltura contro le 9.014 dell’industria, mentre secondo l’Istat l’agricoltura è l’unico settore a far segnare un aumento tedenziale del valore aggiunto (+0,1%) rispetto al calo generale del 6%, nello stesso periodo.
Si tratta della conferma del ruolo anticiclico del settore primario che, precisa la Coldiretti, sta attraversando una fase di profondo cambiamento grazie all’ampliamento del campo di attività dalla semplice coltivazione ed allevamento a quella di trasformazione e vendita, ma di cura dell’ambiente, didattiche, ricreative e sociali. Alla scomparsa di molte aziende marginali fa da contraltare, continua la Coldiretti, la nascita di imprese estremamente innovative spesso condotte da giovani che rispondono alle nuove domande di sicurezza alimentare e ambientale dei cittadini.
In Italia sono quasi 100 mila i giovani under 35 che hanno scelto di porsi alla guida di aziende agricole che rappresentano la componente più dinamica dell’agricoltura italiana. Secondo l’indagine della Coldiretti le aziende agricole dei giovani under 35 possiedono, infatti, una superficie superiore di oltre il 54% alla media (9,4 ettari rispetto alla media nazionale di 6,1), un fatturato più elevato del 75% della media (18.720 Euro rispetto alla media nazionale di 10.680) e il 50 % di occupati per azienda in più.
Inoltre, continua la Coldiretti, le giovani leve della campagna hanno una maggiore propensione al biologico (3,7% delle aziende rispetto alla media nazionale di 2,1 %), ma incontrano qualche difficoltà nell’acquisto del capitale terra che solo nel 54% dei casi è in proprietà rispetto al 74% della media nazionale.
Nell’Unione Europea, continua la Coldiretti, sono circa un milione mezzo gli imprenditori agricoli under 35 con una percentuale inferiore al 9% del totale. In altre parole meno di un agricoltore su dieci è al di sotto dei 35 anni e l’età media del conduttore di azienda è di 54 anni, nonostante l’allargamento abbia 'ringiovanito' il settore con paesi come la Polonia dove sono giovani il 16,3% degli imprenditori agricoli rispetto al 3,9% dell’Italia e al 2,7% del Portogallo, con l’agricoltura 'più vecchia' d’Europa.

I giovani under 35 nelle campagne italiane
- Numero di aziende 107 mila (più di un quinto di quelle europee)
- Conduzione femminile 25%
- Superficie media per azienda 9,4 ettari (oltre 54% in più della media nazionale)
- Fatturato medio per azienda 18.720 (75% in più della media nazionale)
- Proprietà terra 54 % (contro il 74% della media nazionale)
 
Fonte: Elaborazione Coldiretti su pubblicazione Eurostat