'Chiederemo alla comunità internazionale che le commodity e quindi i prodotti agricoli, cioè il cibo restino fuori dalla speculazione dei mercati finanziari. Il grano e le derrate alimentari non possono essere soggetti alle speculazioni del mercato'.
Così il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia, intervenendo all’incontro sul G8 agricolo delle confederazioni agricole organizzato dalla Coldiretti a Palazzo Rospigliosi.
'La sussistenza dei bambini', ha proseguito Zaia, 'non può essere lasciata in balia di speculazioni prive di ogni rapporto con l’economia reale. Non è ammissibile che qualcuno si arricchisca sulla fame del mondo'.
'Serve una nuova etica per l’agricoltura se vogliamo veramente nutrire il mondo. La mia posizione è notoriamente contraria agli Ogm, infatti non credo alla storia che grazie a questo si risolverebbe il problema della fame. Noi siamo dalla parte dei contadini e sempre da quella di chi lavora'.
'Al G8 Agricolo che si Svolgerà a Cison di Valmarino dal 18 al 20 aprile e che vedrà la partecipazione degli otto Grandi, dei Paesi del G5, Brasile, Cina, India, Messico, Sudafrica, dell’Egitto, dell’Unione Africana, di Australia e Argentina, oltre che della Banca Mondiale, della Fao, dell’Ifad, del PAM, dell’Ocse e dell’High Level Task Force delle Nazioni Unite per la sicurezza alimentare spetta un compito difficile. Compito però', ha proseguito il ministro, 'che sarà sicuramente facilitato dal vostro lavoro. Porterò il vostro documento in quelle sede e alla Maddalena'.