L'arrivo della neve deve essere accolto positivamente perché consente di ripristinare le riserve idriche e scongiurare il rischio siccità dopo che negli ultimi mesi si è verificato circa un terzo di precipitazioni in meno.
E' quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che rispetto al periodo preso a riferimento dai climatologi (1971 – 2000) in Italia lo scarto mensile di precipitazione totale è stato del 40,7% in meno ad ottobre, del 13,6% in meno a settembre e del 49,4% in meno ad agosto, sulla base dei dati dell'osservatorio agroclimatico dell'Ucea.
La caduta della neve, prosegue la Coldiretti, consente di ripristinare dunque le riserve idriche ed è destinata a portare generalmente sollievo all'agricoltura, secondo l'antico proverbio contadino 'sotto la neve pane', sempre che, continua la Coldiretti, il peso del manto nevoso non determini danni alle colture o alle strutture agricole come le serre.Sono proprio le serre e gli alberi ad essere maggiormente danneggiati dal forte vento che sta accompagnato l'ondata di maltempo che preoccupa anche per gli annunciati bruschi abbassamenti di temperatura che, conclude la Coldiretti, potrebbero avere effetti sulle coltivazioni in pieno campo.