Uno studio pubblicato dalla Commissione nel luglio 2007 ha stimato che l’efficienza idrica nell’Unione europea potrebbe essere migliorata di quasi il 40% grazie al solo adeguamento tecnologico e che un mutamento del comportamento umano e dei modelli di produzione consentirebbe un ulteriore risparmio d’acqua.
Sempre nel luglio 2007, la Commissione ha presentato una prima serie di opzioni politiche per accrescere l’efficienza e il risparmio idrici. Da quando è stata pubblicata la comunicazione, sono stati registrati progressi nella gestione delle risorse idriche, ma si può fare molto di più per aumentare il risparmio d’acqua nell’Ue.
Gli orientamenti politici della Commissione si imperniano sulla fissazione del giusto prezzo per il consumo dell’acqua, indipendentemente dall’origine. Le risorse idriche devono essere equamente ripartite tra i settori economici in funzione delle disponibilità locali e tutte le decisioni politiche devono tenere conto del risparmio idrico. Il consumo domestico di acqua potrebbe essere notevolmente ridotto introducendo sistemi di misurazione del consumo e promuovendo l’applicazione di riduttori di flusso a rubinetti, docce e sanitari. Occorre elaborare piani di gestione della domanda di acqua prima della costruzione di ogni nuova infrastruttura di approvvigionamento idrico.
L’odierna conferenza di Saragozza si iscrive nel quadro dell’attività di comunicazione della Commissione sull’applicazione a livello Ue delle opzioni da essa presentate nel 2007. Tra i partecipanti figurano funzionari di alto livello dell’UE e delle amministrazioni nazionali competenti nel settore delle acque, nonché rappresentanti di organizzazioni non governative, dell’industria e di organismi pubblici e privati. Le conclusioni della conferenza sulla carenza idrica e la siccità saranno esposte nella relazione. Secondo la Commissione, l’adattamento dell’Unione europea ad un uso più razionale dell’acqua potrà essere ottenuto soltanto con la collaborazione attiva degli Stati membri e di tutte le parti interessate.
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Fonte: Commissione europea