Il calo del 4% degli infortuni sul lavoro in agricoltura nel primo quadrimestre del 2008 conferma un trend positivo in atto da tempo con gli incidenti nelle campagne che si sono ridotti di quasi un terzo (-29%) a partire dal 2001, la più alta percentuale tra tutti i settori. E' quanto afferma la Coldiretti in riferimento ai dati divulgati dall' Inail (Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro), sottolineando che molto resta tuttavia ancora da fare e per questo è necessario continuare con decisione sulla strada intrapresa con interventi per la semplificazione, la trasparenza, l'innovazione tecnologica e la formazione, che sappiano accompagnare le imprese nello sforzo di prevenzione in atto.
'Il trend registrato conferma il prezioso lavoro di ammodernamento delle imprese agricole fatto in questi anni', precisa la Coldiretti, 'per rendere il lavoro in agricoltura tecnologicamente più avanzato, ma anche più sicuro come dimostra il progressivo e costante calo degli infortuni con tassi nettamente superiori a quelli degli altri settori. Un risultato che è frutto dell'impegno degli imprenditori e dei lavoratori per lo sviluppo di un'agricoltura al servizio della sicurezza della salute, dell'ambiente e dell'alimentazione, che', conclude la Coldiretti, 'vuole conciliare gli interessi delle imprese, degli occupati e dei consumatori. Con riferimento al Testo unico sulla sicurezza, la Coldiretti rileva che le imprese agricole hanno bisogno di un ulteriore sforzo di semplificazione burocratica per accompagnare il processo di riduzione degli infortuni in atto, senza necessariamente inasprire le sanzioni che non sempre ottengono i risultati previsti. Nel 2007 in agricoltura', conclude la Coldiretti, 'si sono verificati 57.155 infortuni sul lavoro e 98 decessi'.