E' aumentata del 20% la superficie forestale nazionale negli ultimi venti anni e oggi più di un terzo della Penisola è ricoperta di verde per un totale di  oltre 10 milioni ettari, pari al 35% della superficie nazionale. E' quanto ha reso noto la Coldiretti nel corso della conferenza stampa di presentazione del 'Dossier Legambiente e Protezione Civile' sugli incendi.
'La crescita delle foreste', ha sottolineato la Coldiretti, 'è però accompagnata da preoccupanti fenomeni di abbandono e oggi una superficie forestale di circa 1,5 milioni ettari si trova senza la presenza di un imprenditore agricolo che possa svolgere attività di custodia, di valorizzazione, di protezione e di sorveglianza, anche nei confronti dei piromani. La dimostrazione viene dal bilancio del fuoco nel 2007 che è stato uno dei più pesanti che si siano mai registrati con 10.639 incendi, che hanno percorso una superficie di 227.729 ettari , di cui 116.602 boscati'. Un vero disastro con danni incalcolabili dal punto di vista ambientale dovuti alla perdita di biodiversità (distrutte piante ed uccisi animali) e alla distruzione di ampie aree di bosco che sono i polmoni verdi del Paese e alle attività umane tradizionali del bosco come la raccolta della legna e dei piccoli frutti.
La novità del 2008 è l’attività di controllo e vigilanza sul territorio assicurata dagli agricoltori rangers che, grazie alla Coldiretti, si impegnano nell'azione di prevenzione e informazione anche nei confronti dei piu' piccoli con la divulgazione della conoscenza del bosco e dei suoi prodotti e sui danni provocati dagli incendi all'ambiente, alla biodiversità e all'economia, nell'ambito del progetto.
'Non scherzate col fuoco', la campagna di monitoraggio, prevenzione e informazione sugli incendi boschivi, organizzata in collaborazione con Legambiente insieme al Dipartimento della Protezione Civile. Di fronte ad un fenomeno che ormai si ripropone ogni anno c'è la necessità di coinvolgere le imprese agricole nell'attività di prevenzione, incentivando un'azione di sorveglianza, manutenzione e gestione delle foreste. 'Occorre cogliere', sottolinea la Coldiretti, 'le opportunità offerte dalla legge di orientamento che invita le pubbliche amministrazioni a stipulare convenzioni con gli agricoltori per lo svolgimento di attività funzionali 'alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale' anche attraverso l'utilizzo di mezzi meccanici agricoli. Sono ancora troppo pochi', conclude la Coldiretti, 'i Comuni che nell'opera di prevenzione dagli incendi coinvolgono gli imprenditori agricoli che potrebbero, all'occorrenza, trasformarsi in vere e proprie squadre antincendio mettendo a disposizione delle amministrazioni pubbliche, nella lotta contro il fuoco, i mezzi, le attrezzature e le professionalità, utilizzate per i normali lavori agricoli'.