La Commissione europea ha proposto di istituire un programma su scala europea per la distribuzione gratuita di frutta e verdura agli allievi delle scuole. Fondi europei per 90 milioni di euro all'anno consentirebbero l'acquisto e la distribuzione di frutta e verdura fresche nelle scuole e sarebbero integrati da fondi nazionali di importo equivalente negli Stati membri che hanno scelto di fruire del programma.
Si tratta dell'ultima iniziativa lanciata dalla Commissione nell'ambito dell'impegno a migliorare la salute e l'alimentazione, esposto nella 'Strategia europea sugli aspetti sanitari connessi alla nutrizione, al sovrappeso e all’obesità'. Il programma a favore del consumo di frutta nelle scuole mira ad incoraggiare nei giovani l'acquisizione di buone abitudini alimentari, che, secondo gli studi, vengono in seguito generalmente mantenute. Oltre alla distribuzione gratuita di frutta e verdura, il programma prevedrebbe l'elaborazione di strategie nazionali da parte degli Stati membri, comprendenti iniziative educative e di sensibilizzazione, e la condivisione delle migliori pratiche.
Si stima che 22 milioni di bambini nell'Unione europea siano sovrappeso. Di questi, oltre 5 milioni sono obesi e questa cifra è destinata ad aumentare di 400 mila ogni anno. Un'alimentazione migliore può svolgere un ruolo importante per contrastare questo problema. La proposta sarà ora trasmessa al Consiglio e al Parlamento europeo. 'Questa proposta dimostra che siamo decisi a prendere misure concrete per combattere l'obesità', ha dichiarato Mariann Fischer Boel, commissaria all'Agricoltura e allo Sviluppo rurale. 'E' fondamentale dare ai bambini buone abitudini alimentari nell'infanzia perché le manterranno negli anni successivi. Sono troppi i bambini che non mangiano abbastanza frutta e verdura e spesso non sanno quanto siano buone. Basta percorrere le strade principali delle nostre città per rendersi conto dell'entità del problema rappresentato dai bambini sovrappeso. Dobbiamo fare qualcosa per rimediarvi!'.
La proposta del programma a favore del consumo di frutta nelle scuole fa seguito a un impegno preso nel giugno 2007, durante i negoziati sull'organizzazione comune dei mercati nel settore degli ortofrutticoli. Da allora la Commissione ha effettuato un'ampia consultazione pubblica e una valutazione di impatto approfondita delle diverse possibilità. Gli esperti sono d'accordo sul fatto che un'alimentazione sana può svolgere un ruolo fondamentale nel ridurre i tassi di obesità e, quindi, il rischio di soffrire di gravi problemi di salute, come le malattie cardiovascolari e il diabete di tipo 2, negli anni successivi. A questo fine è essenziale consumare quantità sufficienti di frutta e verdura (Continua a leggere...).
 
Video e foto del lancio del programma da parte di Marianne Fischer Boel, sono disponibili QUI.
Informazioni e documentazione sul programma a favore del consumo di frutta nelle scuole sono disponibili QUI.