Il commissario Ue per l'ambiente Stavros Dimas in occasione della giornata mondiale della biodiversità ha dichiarato: 'La biodiversità costituisce la ricchezza naturale della terra, la base della vita e della prosperità del genere umano. Ma le risorse della vita si stanno assottigliando ad un ritmo allarmante. Il messaggio è chiaro: ci stiamo privando del nostro stesso futuro. E' vitale ora intensificare le nostre azioni per salvaguardare la diversità della vita sulla terra'.
La Convenzione sulla diversità biologica
I responsabili politici sono coscienti del problema e nel 2002 la Convenzione sulla diversità biologica e le sue 190 parti contraenti si sono impegnate a ridurre in misura significativa la perdita della biodiversità entro il 2010. L'Ue ha fatto un passo ulteriore, impegnandosi ad arrestare del tutto la perdita della biodiversità entro la stessa data. L'Ue ha compiuto finora buoni progressi, tuttavia, per conseguire questo obiettivo, il mondo ha bisogno di altre alleanze nazionali e internazionali tra responsabili politici, scienziati, il vasto pubblico e le imprese. La Convenzione si riunisce attualmente a Bonn, in Germania, dove molte questioni interconnesse saranno al centro dell'attenzione, tra l'altro agricoltura e biodiversità forestale, deforestazione, aree protette (in particolare la necessità di aumentare i finanziamenti e le aree oceaniche protette), l'impatto della crescente domanda di biocarburanti sulla biodiversità, l'armonizzazione delle misure sulla biodiversità e delle misure di adattamento ai cambiamenti climatici e di attenuazione dei relativi effetti.
La perdita della biodiversità: una questione economica
La natura è prodiga di benefici, che spesso sono dati per scontati. Moltissime medicine sono ricavate da prodotti naturali; le foreste, le praterie e le zone umide purificano l'acqua e l'aria; le foreste e le terre coltivate forniscono cibo, legna e altri materiali; gli alberi nelle aree montuose e intorno alle città contribuiscono a ridurre le inondazioni e a proteggere il suolo dalle erosioni; gli insetti impollinano le colture e le aree naturali offrono spazi per lo svago e il tempo libero. Gli argomenti economici a favore della tutela della natura cominciano a fare il loro ingresso nel pensiero prevalente, ma l'approccio è ancora nuovo e richiede maggiore impegno. Assieme al ministro tedesco per l'Ambiente, la Commissione ha pertanto varato un'iniziativa mirante a richiamare l'attenzione sui benefici economici della biodiversità a livello mondiale e a evidenziare i costi della perdita di biodiversità e del deterioramento degli ecosistemi. I primi risultati dello studio saranno presentati alla Convenzione sulla diversità biologica di Bonn la prossima settimana.
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