Come emerso nel corso della Conferenza stampa mondiale, svoltasi il 6 settembre a Monheim, dal 2000 al 2006 sono state lanciate 17 nuove Sostanze attive nel mondo, mentre tre nuove sostanze stanno per essere immesse sul mercato entro il prossimo anno (Tembotrione, Pyrasulfotole e Flubendiamide). Il futuro di Bayer Cropscience sarà in linea con quello della "nuova economia agricola" dove, oltre ad una crescente domanda di prodotti agricoli per alimentazione umana, alimentazione animale e per il comparto delle fibre e tessuti, avrà anche significativi incrementi nella richiesta di biocarburanti (basti pensare agli Usa dove entro 20 anni il consumo di biodisel passerà dall'attuale 3% a oltre il 25%).
Bayer Cropscience sta investendo, ad oggi, 614 milioni di euro l'anno in "Ricerca e sviluppo" ed il budget per questo settore strategico raggiungerà i 750 milioni di euro all'anno entro il 2015.
Tra le soluzioni allo studio, Bayer Cropscience sta valutando anche una nuova coltura per la produzione del biodisel: la Jatropha curcas. Si tratta di una coltura con semi oleosi con frutti non edibili, coltivabile in regioni aride (tropicali e subtropicali) del pianeta con semi in grado di produrre più del 30% di olio vegetale che può essere usato per produrre biodisel non inquinante con ridotte emissioni di CO2.