Lo scenario macro-economico del 2006 è stato caratterizzato da due tipi di fenomeni. Al cambiamento di tendenza, evidenziato dai primi segnali di ripresa della domanda dopo la lunga fase di stasi, ha fatto riscontro un'articolazione sempre più ampia di fattori congiunturali e strutturali, tra cui ad esempio la delocalizzazione produttiva, l'ingresso di competitors dall'Estremo Oriente e la scarsa disponibilità di materie prime.
Il Gruppo Bayer, come spiegato in occasione delal Spring Financial News Conference di Leverkusen ha affrontato tale scenario agendo su due piani: la gestione profittevole delle attività di business e il riassetto organizzativo focalizzato sul core business.

L'esercizio 2006 del Gruppo Bayer ha evidenziato un andamento positivo nella gran parte dei mercati di riferimento, con un significativo incremento complessivo del volume d'affari rispetto all'esercizio 2005.
In termini di market-share, i buoni risultati registrati da Bayer in Italia hanno ulteriormente rafforzato la leadership dell'azienda in diverse aree strategiche o di primaria importanza. Particolarmente brillanti sono stati i risultati conseguiti sia dai prodotti frutto della più recente ricerca Bayer, sia dalle nuove linee d'offerta derivanti dalle acquisizioni avviate negli anni precedenti e dai nuovi importanti accordi di co-marketing e di commercializzazione su licenza.
Positivo anche l'andamento delle esportazioni - particolarmente nell'area MaterialScience - a testimonianza del ruolo strategico internazionale assegnato dal Gruppo Bayer al nostro Paese.

Acquisizioni, cessioni, rafforzamento del core business
In stretta sintonia con la linea e le decisioni del Gruppo Bayer a livello mondiale, Bayer ha proseguito nel 2006 quell'impegno straordinario avviato nel 2002 con l'obiettivo di accentuare via via maggiormente la focalizzazione sul mercato, la flessibilità d'azione e la capacità di valorizzare le enormi potenzialità del Gruppo.
In quest'ottica, il Gruppo ha proceduto all'acquisizione di Schering AG, azienda di prestigio internazionale in campo farmaceutico, rinforzando così in modo significativo il ruolo di Bayer HealthCare. La fusione delle due aziende porterà infatti alla creazione di un polo "Health Care? con una forte posizione sul mercato, grazie all'innovativo portafoglio prodotti e a una filiera ben strutturata. Avviata nel 2006, l'integrazione di Schering in Bayer SpA coinvolge tutte le funzioni aziendali e sarà ultimata nella prima parte del 2007. Da essa nascerà una nuova business unit, denominata "Bayer-Schering Pharma".
In parallelo è proseguita nel 2006 la dismissione delle attività non più considerate core business.
Nel giugno 2006 è stata avviata la cessione del business della Diagnostica di Laboratorio di Bayer HealthCare al Gruppo Siemens, nel quale tali attività vanno ad alimentare la Siemens Medical Solutions Diagnostics. Il riassetto complessivo è previsto per l'inizio del 2007.
Nel novembre 2006 il Gruppo Bayer ha avviato la cessione della consociata H.C. Starck, società operante nel campo dei metalli speciali, al Consorzio di investitori finanziari Advent International and The Carlyle Group. Il perfezionamento della transazione è previsto per i primi mesi del 2007.
Nel dicembre 2006 il Gruppo Bayer ha avviato la cessione della consociata Wolff Cellulosics, società specializzata nel campo della cellulosa e degli additivi per l'edilizia, a Dow Chemical Company. Il perfezionamento della transazioni è previsto entro metà 2007.

Andamento positivo della produzione in tutti i settori chiave
Nonostante il perdurare di alcune difficoltà di reperimento delle materie prime nell'area MaterialScience, il 2006 ha registrato un incremento dei volumi prodotti in tutti i settori chiave dell'attività di Bayer.
L'unità produttiva della Divisione Farmaceutica nel Polo di Garbagnate Milanese, grazie al positivo andamento commerciale di Cardioaspirin 100®, Ciproxin®, Avalox® e Adalat Crono e grazie altresì al continuo miglioramento dell'efficienza dei processi, ha incrementato ulteriormente i volumi di produzione raggiungendo il record degli ultimi dieci anni.
Nel Polo di Filago (Bergamo), la cessazione del conto lavorazione per Lanxess ha liberato nel 2006 una capacità produttiva che ha consentito di aumentare notevolmente i volumi dei tecnopolimeri Bayer MaterialScience. Ciò ha rafforzato ancor più la missione del Polo di Filago quale sito per la produzione di piccoli lotti e di campionature per l'area EMEA-LAT (Europa, Middle East Africa, America Latina).
Nello stabilimento Bayer Biologicals di Rosia (Siena), le regolari forniture dagli USA del Fattore VIII ricombinante, unitamente al successo di mercato ottenuto dal KOGENATE® Bayer, hanno alimentato anche nel 2006 il positivo trend di aumento della produzione.

Investimenti produttivi e capacità competitiva degli impianti
Nel 2006 sono proseguiti gli investimenti di Bayer nell'ambito della strategia di miglioramento della competitività delle società del Gruppo e dei loro impianti produttivi.
Nel Polo di Garbagnate è stato completato l'investimento finalizzato alla razionalizzazione dei flussi dei materiali nel magazzino di distribuzione dei prodotti Bayer HealthCare; è stata inoltre migliorata la sicurezza antincendio del magazzino stesso, con la realizzazione di un impianto di spegnimento automatico.
L'installazione di nuovi estrusori da laboratorio nel Polo di Filago ha accresciuto la produzione di campioni per la clientela, permettendo una risposta più celere alle richieste del mercato.
BaySystems Italia ha effettuato consistenti investimenti nell'ambito della strategia di potenziamento delle strutture produttive, con un nuovo impianto di generazione dell'azoto e altri rilevanti interventi di miglioramento degli impianti di produzione e di stoccaggio.

Ricerca e sviluppo alla base dell'impegno nell'innovazione
L'innovazione di prodotto come fondamento della capacità di rispondere in modo sempre più soddisfacente alle esigenze dei clienti e del mercato, è da sempre nel Dna di Bayer.
Nell'ambito della Ricerca e Sviluppo di Bayer HealthCare, Bayer in Italia è stata riconfermata tra gli otto Paesi ai quali affidare lo sviluppo clinico pre-registrativo dei nuovi farmaci. Nel 2006 è stato inoltre avviato un importante studio di ricerca per il trattamento delle trombosi acute venose.
Il Color Competence Center, operativo nell'ambito del Polo di Filago per il mercato EMEA-LAT, ha dimostrato la sua validità strategica rafforzando nel 2006 le proprie attività e riuscendo a fornire tempestivo supporto alla crescente domanda di sviluppo di nuovi colori proveniente dal mercato.
Pharbenia ha proseguito i suoi investimenti mirati sia allo sviluppo di nuovi prodotti, sia alla realizzazione di nuovi studi sull'attività biologica della propoli actichelata.
Cresce l'attenzione per la sicurezza, l'ambiente e la qualità
L'impegno sui temi della sicurezza, della tutela ambientale e della qualità è stato centrale per Bayer in Italia anche nel 2006, come dimostra l'ampia serie di importanti risultati conseguiti.
Nel Polo di Garbagnate, un progetto che ha visto l'attiva partecipazione di tutto il personale ha consentito l'ulteriore miglioramento dei già buoni livelli di sicurezza sul lavoro.
L'attenzione alla tutela dell'ambiente è testimoniata dal superamento della verifica di controllo del sistema di gestione ambientale in base alle Norme UNI EN ISO 14001/2004. Nuove fasi del progetto di riduzione dei consumi energetici hanno inoltre consentito di abbattere ancora del 5 per cento i consumi di energia elettrica e di metano, mentre quelli di acqua potabile sono stati ridotti del 35 per cento.
L'elevata qualità dei medicinali fabbricati a Garbagnate è stata confermata dal brillante superamento dell'ispezione effettuata dall'Aifa, Agenzia italiana del farmaco, la quale ha verificato anche nel 2006 la conformità del processo produttivo alle norme di buona fabbricazione (GMP) che garantiscono salute e sicurezza dei consumatori.
Lo stabilimento Bayer Sheet Europe di Nera Montoro (Terni) ha conseguito la certificazione ambientale in base alla Norma UNI EN ISO 14001/2004.
Bayer CropScience ha superato positivamente la verifica del Sistema di gestione della sicurezza, effettuata dall'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Regione Lombardia (Arpa).
Il Polo produttivo di Filago ha confermato nel 2006 sia la registrazione EMAS 761/2001, sia la certificazione del Sistema di gestione della sicurezza previsto dal D.L. 334/99. Per le lavorazioni ivi presenti, Bayer CropScience e Bayer MaterialScience hanno confermato la certificazione ambientale in base alla Norma UNI EN ISO 14001/2004.
Gli stabilimenti BaySystems Italia di Mussolente (Vicenza), Bayer Biologicals di Rosia e Bayer Sheet Europe di Nera Montoro, hanno confermato la certificazione ambientale in base alla Norma UNI EN ISO 14001/2004. Mussolente e Rosia hanno confermato inoltre la registrazione EMAS 761/2001.

Aggiornati e potenziati i sistemi informativi e di networking
Le strutture dedicate ai sistemi informativi di Bayer in Italia hanno articolato nel 2006 il loro impegno su tre principali fronti:
- garantire il fondamentale supporto delle tecnologie ICT al riassetto organizzativo e funzionale a seguito delle acquisizioni e delle cessioni di aziende e rami di attività avvenute nel corso dell'anno;
- proseguire l'implementazione del progetto di cooperazione internazionale per gestire in modo integrato i servizi informatici del Gruppo Bayer. È stata sviluppata l'attività di Sap Service Centre come fornitore di riferimento per i servizi di manutenzione e supporto delle soluzioni Sap nelle filiali europee, compresa quella italiana. Ruolo centrale ha avuto nel 2006 il programma di upgrade SAP, teso ad allineare tutti i sistemi informativi sulle ultime release di Sap;
- svolgere i normali compiti di assistenza tecnica, aggiornamento, implementazione delle soluzioni, manutenzione hardware e software, di cui i sistemi informativi hanno quotidiano bisogno.

Un milione di contatti Internet dal rilancio del Web
Nel 2006 è stato inoltre effettuato il primo vero rilancio dell'utilizzo aziendale del Web, dopo i problemi evidenziati dalla rete negli anni 1999-2000. Le solide basi oggi disponibili consentono un utilizzo di Internet ampio, costante, proficuo e sicuro, grazie anche alla disponibilità su vasta scala della banda larga.
Bayer si è avvalsa di tali potenzialità traducendole in importanti e innovativi servizi per clienti e partner di tutte e tre le aree di business:
- Bayer HealthCare ha attivato numerose iniziative di web-marketing e di comunicazione, interna (via Intranet) ed esterna;
- Bayer CropScience ha effettuato un riassetto complessivo del proprio posizionamento sul Web e dei servizi con esso offerti;
- Bayer MaterialScience ha sviluppato un'iniziativa estesa a livello europeo, per la creazione di un portale sui colori.
Come risultato di questo impegno, Bayer in Italia ha superato nel 2006 il milione di contatti Internet.

Crescita sociale e culturale: un prestigioso riconoscimento della Presidenza della Repubblica Italiana
La responsabilità sociale e il ruolo dell'impresa come promotrice dei valori basilari per la crescita etica e culturale, sono stati temi centrali dell'impegno di Bayer in Italia anche nel 2006, attraverso molteplici iniziative e contributi.
Particolarmente significativa in tal senso la modalità innovativa adottata da Bayer in Italia per comunicare messaggi etici e solidali, avvalendosi delle potenzialità della cinematografia digitale. Nel corso del 2006 l'azienda ha realizzato il film "L'amico segreto", ambientato nel mondo dei cavalli per promuovere lo sport onesto, con il coinvolgimento diretto di protagonisti di questo sport - anch'essi impegnati contro le scorrettezze e gli scandali - quali la Comunità di San Patrignano, la Fise, Federazione italiana sport equestri), l'Apice, Associazione proprietari italiani di cavalli da equitazione, l'Associa-zione culturale no-profit Nuovo Cib, Centro internazionale Brera.
Il film, diretto da Ettore Pasculli, è stato insignito dalla Presidenza della Repubblica di una Targa d'Argento e ne ha inoltre ottenuto l'Alto Patronato, per i forti messaggi educativi sul mondo dello sport e dei giovani.
Con la consueta attenzione sia alla collaborazione con le istituzioni e le organizzazioni presenti nel sociale, sia al coinvolgimento diretto di ampie fasce di pubblico, nel 2006 Bayer in Italia ha altresì supportato e realizzato importanti eventi di tipo artistico, culturale, sportivo e ricreativo, mirati in particolare ai giovani, con l'intento di promuovere - proprio tra i protagonisti del futuro - i principi fondamentali della vita dell'uomo e della collettività.


Foto by Bayer AG
Nella foto in basso a destra: Management Board Chairman Werner Wenning (a sinistra) e Chief Financial Officer Klaus Kühn