Nuovi e innovativi principi attivi sono elementi fondamentali che contribuiscono a consolidare la posizione di leader di mercato di Bayer CropScience. Le vendite dei nuovi prodotti lanciati a partire dal 2000 sono incrementate del 17% raggiungendo i 607 milioni di euro nel primo semestre del 2006. Una crescita particolarmente elevata nelle vendite di questo periodo è stata registrata dal fungicida prothioconazole con un +31,4% e dall’erbicida mesosulfuron con un +20,7%. Ad oggi i nuovi principi attivi contribuiscono a circa un quinto del totale del fatturato.
Dr. Rüdiger Scheitza CDA Bayer CropScience e Direttore Global Portfolio Management Photo: Bayer CropScience AG |
"Il grande successo ottenuto dai lanci sul mercato dei nuovi principi attivi nel corso degli ultimi anni ha più che compensanto la riduzione delle vendite”, ha osservato Scheitza. Il numero delle sostanze attive elencate nel portafoglio verrà ridotto dalle 99 del 2006 a 87 entro il 2010; nel 2000 questa cifra era notevolmente superiore con 114 sostanze attive.
Nell’ambito Environmental Science, la crescita della domanda di prodotti innovativi che siano semplici e sicuri nell’utilizzo, le richieste in termini di igiene e sicurezza ambientale, l’aumento dell’interesse verso il giardinaggio e la cura del verde sono solo alcuni dei trend che creano nuove opportunità nel settore. Bayer CropScience svilupperà in misura sempre maggiore soluzioni fatte su misura per specifiche esigenze: ad esempio, in collaborazione con la World Health Organisation (Who – Oms) sono state implementate nuove tecnologie per impregnare con insetticidi le reti anti-zanzare per eliminare il vettore della malaria. Inoltre, sostanze attive già impiegate in agricoltura possono già oggi essere impiegate nel settore home & garden e per l’igiene ambientale grazie a formulazioni specifiche – ad esempio, gel e schiume - facili da utilizzare e sicure per l’operatore.
L’area BioScience sarà il settore che vedrà il maggiore sviluppo. Da una parte, grazie anche a partner e società del gruppo quali Nuhmens (con un catalogo di 28 specie e 2.500 varietà di ortaggi) e Cargill (per la produzione di colza InVigor), Bayer CropScience può già vantare ampie quote nei mercati delle sementi di ortaggi, riso, colza e cotone. Dall’altra parte, sono state introdotte le Piattaforme Integrate per Coltura, che consentono di sviluppare prodotti e servizi integrati che combinano sementi, concia e soluzioni per la protezione delle colture.
Per ulteriori informazioni: Bayer CropScience www.bayercropscience.it - Presentazione completa (in Inglese)
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Fonte: Agronotizie