I due stabilimenti principali Aventis CropScience di Lione e Francoforte, rispettivamente in Francia e in Germania, continueranno a svolgere un importante ruolo all’interno della neonata Società. L’acquisto è costato alla Bayer una spesa pari a 7,25 miliardi di euro e rappresenta la sua più grande operazione finanziaria di questo tipo, ampliando in questo modo e in maniera consistente la sua attività nel settore agrochimico. Bayer CropScience sarà dunque una società legalmente indipendente dove confluiranno tutte le attività del settore agrario.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente del Consiglio direttivo di Bayer AG, Manfred Schneider, secondo il quale “questa acquisizione pone al centro la nostra strategia di investimenti a lungo termine nei core business e nei mercati in sviluppo.
La decisione di costituire un’unità indipendente all’interno del Gruppo, rappresenta per noi il modo migliore per integrare le due realtà e per rispondere alle richieste e alle sfide del mercato che ci aspettano. Il dirigente ha inoltre riferito che ritiene si creerà un potenziale di sinergie pari a circa 500 milioni di euro all’anno, analogamente le spese una tantum di ristrutturazione saranno di pari importo. Per l’anno in corso, le previsioni di fatturato si orientano intorno ai 6,5-7 miliardi di euro.
Bayer CropScienze si occuperà di tutte le attività agrochimiche oltre che di biotecnologia e sementi e sarà diretta da Jochen Wulff, attuale direttore generale della Divisione agraria del Gruppo Bayer. Con lui, condividerà la gestione del processo di integrazione Bertrand Meheut, presidente e amministratore delegato di Aventis CropScience.
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Fonte: Agronotizie