Quanto rende un alveare? Cioè quanto ci può ricavare un apicoltore in termini di soldi tolti i costi di produzione?

 

Non molto, secondo i calcoli dei ricercatori del progetto Honey Cost, portato avanti dal centro di politiche e bioeconomia del Crea insieme all'Osservatorio Nazionale del Miele, gli stessi che poco più di un anno fa avevano stimato a circa 10 euro il costo di produzione di un chilo di miele.

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Andando subito alle cifre la resa netta di un alveare, tolti tutti i costi di produzione, non supera i 60 euro all'anno.

 

Ma come è stata calcolata questa cifra?

 

I ricercatori hanno preso in considerazione un campione costituito da oltre 6.000 aziende apistiche professionali sparse su tutto il territorio nazionale, analizzandone costi, produzioni e ricavi negli ultimi due anni, il 2023 e il 2024.

 

Si tratta per lo più di aziende medio-piccole, distribuite piuttosto omogeneamente in tutta Italia, da nord a sud, condotte spesso da giovani e che nella maggior parte dei casi fanno nomadismo e confezionano tutto o in parte i loro prodotti.

 

In questo campione la produzione media è stata di 16,5 kg ad alveare, con un calo nel 2024, che si è tradotto una produzione lorda di 180 euro ad alveare.

 

Da questi 180 euro però devono essere sottratti tutti i costi di produzione, fissi e variabili, che secondo le stime arrivano a 120 euro.

 

Tra i costi variabili ci sono i costi per la lavorazione e il confezionamento e i costi di nutrizione degli alveari, che ormai hanno raggiunto in media il 25% di tutti i costi variabili.

 

Tra i costi fissi invece la quota maggiore è rappresentata dal costo del lavoro.

 

L'insieme dei costi fissi e variabili fanno raggiungere un valore intorno ai 7 euro per un chilo di miele.

 

E questi costi in generale sono maggiori per le aziende stanziali e per quelle piccole e che evidenziano come oggi le aziende più grandi e che fanno nomadismo siano più efficienti in termini economici.

 

E se a questi si aggiunge il costo dei lavoratori familiari si raggiunge la cifra dei circa 10 euro a chilo di miele, 9,7 euro al chilo per la precisione.

 

Il valore della resa ad alveare però è stato calcolato tenendo conto solo dei costi variabili e di quelli fissi, i così detti costi operativi.

 

Si tratta in ogni caso di costi elevati, rispetto al margine che si può ricavare dalla produzione, tanto che in alcuni casi, se si tiene conto anche del lavoro dei familiari, il bilancio va in pareggio se non in perdita.

 

E anche per questo molte aziende stanno cercando di diversificare, producendo anche altre cose come pappa reale, propoli o polline, o dedicandosi al servizio di impollinazione.

 

Nel complesso tuttavia viene fuori un quadro non rassicurante, che rispecchia pienamente lo stato di crisi in cui è oggi il settore apistico nazionale.

 

Scarica il report sintetico delle stime Honey Cost