Il periodo cosiddetto di ”asciutta” è quell’intervallo di tempo in cui gli animali ad attitudine lattea non producono più latte e si preparano al parto.

Questo periodo è molto delicato per tutte le specie in quanto rientrante nella fase di transizione in cui la fattrice deve sostenere un repentino cambiamento metabolico. Per questo motivo è necessario metterla nelle condizioni ottimali per affrontare al meglio il momento del parto e le successive cruciali settimane di inizio della lattazione.
Nella bufala il periodo di asciutta può variare da 4 a 2 mesi, a seconda della tipologia di allevamento e del tipo di management applicato.

Di cruciale importanza è lo stato di ingrassamento della bufala in asciutta, la quale non deve avere un peso eccessivo (BCS superiore a 7,5), né al contrario essere troppo magra (BCS inferiore a 6).

Prove sperimentali mostrano infatti come l’elevato stato di ingrassamento della bufala in asciutta comporti un peggioramento dei parametri di fertilità in termini di:
  • incidenza di prolassi uterini e vaginali
  • incidenza di ritenzione di invogli fetali ed atonia uterina
  • ritorni in calore
Il prolasso uterino nel post parto della bufala rappresenta un punto critico che ha eziologia multifattoriale e che è necessario tenere molto in considerazione nella gestione dell’asciutta e del post parto.
La specie bufalina rispetto alla specie bovina può presentare delle caratteristiche congenite anatomiche tali per cui le fattrici sono più soggette a sviluppare tale patologia, in particolare risultano predisponenti un bacino non armonico, lassità dei legamenti pelvici ed angustia pelvica.

Da un punto di vista alimentare, quindi, è fondamentale non somministrare razioni ricche in carboidrati fermentescibili o in proteina, evitando eccessi di energia a favore della fibra.

Non meno importante nell’incidenza di prolasso uterino è l’integrazione mineral-vitaminica della dieta di asciutta. Calcio e fosforo devono essere ben bilanciati in un rapporto vicino all’unità, raggiungendo livelli di almeno 45 grammi/capo/giorno per minerale. Carenze o eccessi di uno o dell’altro comportano conseguenze sulla contrattilità muscolare nel post parto, predisponendo non solo al prolasso ma anche alla difficoltà nell’esplusione di placenta e nell’involuzione uterina.

Nutreco Italy ha formulato Trouwmix dry bufale top 150, per supportare la bufala in asciutta agendo su più fronti metabolici. Oltre ad un bilanciamento ottimale di minerali, Trouwmix dry bufale top 150 contiene:
  • vitamine del gruppo B ruminoprotette (Vivalto) e betaina a sostegno dell’attività epatica per far sì che l’animale affronti al meglio il parto ed abbia un’ottimale capacità detossificante di metaboliti endogeni che naturalmente vengono prodotti in questo momento di stress.
  • Betacarotene, per stimolare l’attività ormonale e la fertilità nel post parto
  • Zinco, Manganese e Selenio in forma chelata, quindi più biodisponibili per la bufala, per modulare positivamente i parametri immunitari e prevenire casi di miodistrofia nei vitelli bufalini (selenio).

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