A quanto apprende Agra press, il presidente dell'Agea Dario Fruscio questa volta ha deciso di non ricevere gli allevatori aderenti ai comitati spontanei, Cospa del Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Puglia, che, nell'ambito della mobilitazione iniziata lo scorso mese di aprile, sono tornati ieri a manifestare davanti alla sede dell'Agea. 

I manifestanti chiedono l'immediato blocco di tutte le procedure di recupero dei prelievi supplementari (multe latte) imputati agli allevatori italiani dal 1995 al 2009 e di tutte le procedure collegate ai mancati pagamenti delle multe tra cui la revoca delle quote latte aggiuntive assegnate ai sensi della legge 33/09; la presa d'atto da parte delle amministrazioni competenti (in primo luogo Agea) della illegittimità delle multe imputate agli allevatori per i predetti periodi anche attraverso la nomina di un commissario ad acta; la restituzione di tutte le somme già recuperate, anche da chi ha aderito alla rateizzazione dei pagamenti e lo sblocco totale delle somme trattenute sui premi Pac.