"Costi di produzione alle stelle per i produttori di galline ovaiole. Il caldo eccezionale delle ultime settimane ha fatto esplodere i consumi energetici necessari al mantenimento delle giuste temperature nei capannoni dove vivono gli animali". 

Lo ha rilevato Confagricoltura che spiega che il problema è particolarmente grave perché le aziende che operano in questo settore hanno affrontato investimenti ingenti per adeguarsi alle nuove normative europee sul benessere delle galline ovaiole. E se le temperature non torneranno presto alla normalità la situazione potrebbe diventare insostenibile. 

Confagricoltura ricorda che l'Italia, con oltre 13 miliardi di uova, è tra i primi produttori europei, distinguendosi per la qualità e la salubrità dell'offerta ampiamente apprezzata dai consumatori e dall'industria di trasformazione.