Gli allevatori di suini vivono un momento di grande difficoltà. I prezzi sono sempre in discesa (-6% nel 2009), mentre i costi onerosi creano ostacoli e problemi alla gestione delle imprese. Una situazione complessa che richiede interventi e azioni efficaci.

Per questo motivo è essenziale, nell’ambito del confronto del Tavolo interprofessionale, una verifica della concreta realizzazione degli impegni assunti congiuntamente con gli impegni esecutivi per il Piano di settore suinicolo, sottoscritto da tutti gli attori della filiera. E’ quanto sollecita la Cia (Confederazione italiana agricoltori) che ha predisposto un articolato documento, inviato al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, che contiene proposte mirate per ridare slancio e vigore ad un settore, quello suinicolo, che occupano un ruolo di rilevo nel contesto zootecnico nazionale. 

Nel documento la Cia rimarca l’importanza della Commissione unica nazionale (Cun) per la valorizzazione della carne suina “made in Italy”, ma anche l’esigenza delle soluzioni di alcuni problemi prioritari, tra cui l’aggiornamento dei contratti di fornitura di suini vivi ai macelli con unica base di riferimento Cun; l’approvazione di una modifica dell’attuale regolamento che scongiuri in modo definitivo la possibilità dei “non quotati”; l’introduzione nel regolamento della incompatibilità della figura di Commissario Cun con incarichi in altre commissioni di mercato; la stesura in tempi rapidi di un “contratto tipo” concordato dalle parti e che diventi base contrattuale per i rapporti commerciali tra allevatori e macellatori; il miglioramento della trasparenza e della quantità dei dati condivisi che pervengono alla Cun per le sue valutazioni (esempio dati Reg. Cee 3220/84 e successive modifiche).

Il documento della Cia si sofferma anche sulle scelte da compiere dopo il ritiro formale all’Ue della domanda per il Gran Suino Padano Dop, confermando la rilevanza di tutti quegli strumenti che permettano la valorizzazione del suino pesante italiano.In questo contesto la Cia ritiene fondamentale.