"La macellazione clandestina è alimentata dal furto degli animali negli allevamenti che si stima abbia fatto sparire quasi centomila animali dalle stalle italiane a danno degli agricoltori e mettendo a rischio la salute dei cittadini".

Lo afferma la Coldiretti nell'esprimere apprezzamento per i controlli dei carabinieri del Nas contro la macellazione abusiva. "Le numerose denunce degli allevatori hanno evidenziato - sottolinea la Coldiretti - un ritorno dell'abigeato, ovvero la sottrazione di bestiame alle aziende agricole, che era un reato molto diffuso nel passato ed è presente nel diritto penale italiano come aggravante del furto. Ad essere colpiti sono mucche, cavalli, maiali ma anche pecore, agnelli e pollame.

"Gli animali rubati - precisa la Coldiretti - alimentano il fenomeno della macellazione clandestina particolarmente pericoloso anche per la salute dei cittadini perchè privo delle necessarie garanzie sanitarie che devono necessariamente accompagnare il bestiame. L'operazione dei carabinieri evidenzia - aggiunge la Coldiretti - l'importanza di garantire la rintracciabilità delle produzioni attraverso un adeguato sistema di etichettatura trasparente sulla reale origine del prodotto".