Il commissario europeo al commercio, Catherine Ashton, e il rappresentante usa al commercio Ron Kirk hanno concordato in linea di principio su una via di uscita dalla lunga controversia sulla carne bovina trattata agli ormoni.
Dopo il colloquio, Ashton e Kirk hanno diffuso la seguente dichiarazione: 'dopo la proficua discussione di oggi, abbiamo raggiunto un'intesa che fornisce una via di uscita pragmatica alla lunga controversia sulla carne bovina. Un accordo e' nel nostro mutuo interesse ed adesso discuteremo con le rispettive parti interessate per concluderlo nel piu' breve tempo possibile. Il raggiungimento di un accordo su questo tema sara' un chiaro segnale del nostro impegno ad affrontare approfonditamente, e laddove possibile a risolvere, le controversie bilaterali nelle nostre relazioni commerciali. Continueremo la nostra stretta relazione su altri importanti temi in futuro'.
In base ai termini dell'accordo, informa una nota della Commissione europea, 'gli Stati Uniti consentirebbe a non imporre il tipo di sanzioni denominato carousel che sarebbero dovute scattare questa settimana ed avrebbero colpito una serie di prodotti agroalimentari dell'Ue, tra cui l'acqua minerale italiana ed il formaggio roquefort. Gli Stati Uniti manterrebbero invece l'attuale livello ridotto di sanzioni contro i prodotti ue (68%, ovvero 79 milioni di dollari in meno) ed eliminerebbero tutte le sanzioni a partire dal quarto anno di validita' dell'accordo. in cambio, gli Stati Uniti otterrebbero un aumento del contingente a dazio zero per  la carne bovina di alta qualita', derivata da animali che non sono stati trattati con ormoni della crescita, tradizionalmente esportata verso il mercato Ue. L'accordo aumenterebbe il contingente a dazio zero di 20 mila tonnellate nei primi tre anni, quantita' che salirebbe a 45 mila tonnellate a partire dal quarto anno. Prima della fine del quadriennio, le due parti cercheranno di trovare un accordo applicabile oltre questo periodo'.