Coldiretti spiega quali sono gli emendamenti approvati al Decreto sulle quote latte
'La Commissione agricoltura del Senato grazie anche al lavoro del presidente Scarpa Bonazza Buora ha approvato importanti emendamenti al Decreto sulle quote latte che accolgono molte nostre richieste, definite dal presidio nazionale istituito dalla Coldiretti e avanzate in sede di audizione alla Commissione stessa'. E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini in riferimento all’iter parlamentare del decreto sulle quote latte.
'Tra le richieste di modifiche accolte ci sono', ha spiegato il presidente Marini, 'un primo finanziamento del fondo per la ristrutturazione del settore in favore dei produttori che nel corso degli anni hanno acquistato quote, un migliore posizionamento degli affittuari nella priorità delle attribuzioni di nuove quote, l'eliminazione del 5% quale soglia per l'assegnazione e l’estensione tra i beneficiari anche delle aziende ubicate in zone di montagna. Inoltre', ha continuato Marini, 'sono state approvate ulteriori norme a garanzia del pagamento della prima rata. Sono stati infine approvati', ha concluso Marini, 'due emendamenti per il finanziamento del fondo di solidarietà nazionale e per la proroga della fiscalizzazione degli oneri contributivi per le aree montane e svantaggiate'.
 
L'insoddisfazione di Confagricoltura: 'Continueremo la mobilitazione'
'Siamo profondamente insoddisfatti degli esiti della prima fase dell'iter di conversione in legge del decreto quote latte e proseguiremo nell’azione di mobilitazione per contrastare l’approvazione di norme non condivisibili'. E' questo il commento del presidente di Confagricoltura Federico Vecchioni in relazione agli emendamenti accolti dalla Commissione Agricoltura del Senato che non tengono conto, se non marginalmente, delle esigenze manifestate dalle Organizzazioni agricole nel corso dell’audizione.
Sulle proposte di modifica più importanti, che avrebbero dovuto salvaguardare i produttori che hanno rispettato le regole, e che sono la grande maggioranza, dobbiamo registrare, con disappunto, il parere contrario del relatore e del ministro.
'Poche ma significative modifiche', ha rimarcato il presidente Vecchioni, 'avrebbero consentito di ricondurre il regime delle quote ad una corretta gestione; si è invece scelta la strada più tortuosa e dirompente. Confagricoltura si aspetta che i lavori in aula consentano di ripristinare condizioni normative che raccolgano una maggiore condivisione tra gli allevatori'.
 
Proseguono le manifestazioni in tutto il nord Italia
Prosegue in tutto il Nord Italia la mobilitazione della Cia (Confederazione italiana agricoltori) contro il decreto legge sulle quote latte. Alle molte iniziative che si sono svolte in questi giorni in diverse zone, si è aggiunto oggi il presidio promosso dalla Cia di Mantova, alla quale ha partecipato anche la locale Confagricoltura, presso Pegognaga ai bordi dell’autostrada del Brennero.