La fase instabile che ha portato fenomeni molto intensi e duraturi al Centro Nord sta per giungere al termine. L'alta pressione tornerà difatti sull'Italia ripristinando condizioni tipicamente estive anche laddove non lo erano.

 

L'ultimo fine settimana di giugno trascorrerà così con il sole e i valori termici in aumento, ma attenzione perché su alcune regioni avremo ancora temporali che animeranno il quadro durante le ore più calde, una situazione che ci terrà compagnia anche per la prima parte della prossima settimana.

 

Novità per i giorni a seguire quando è attesa una più consistente e duratura stabilizzazione del tempo che avrà effetti per tutta la prima parte del mese.

 

Analisi e previsione

Il Paese è alle prese con i residui effetti di un vortice depressionario che ha condizionato il tempo nella prima parte della settimana sulle nostre regioni centrosettentrionali. L'aria fresca ed instabile lascerà gradualmente spazio all'alta pressione subtropicale, la quale inizierà ad avvolgere la penisola ripristinando un quadro meteorologico stabile e più caldo, anche se possibili fenomeni ad evoluzione diurna continueranno ad interessare i rilievi alpini ove l'irraggiamento potrà generare i classici moti convettivi nel corso delle ore più calde.

 

I giorni che ci accompagneranno al weekend si presenteranno prevalentemente belli per tutti con temperature massime in forte ascesa specie al Sud e sulle due isole maggiori, con i termometri su queste aree verso la soglia dei 40°C.

 

Il punto di rilievo nel breve termine sarà perciò rappresentato dal ritorno del caldo africano quasi ovunque: da venerdì 28 giugno le temperature, attualmente di qualche grado sotto la media al Centro Nord, si porteranno fino a 10-12°C oltre la media soprattutto sui settori meridionali della nazione. Le regioni che avvertiranno lo sbalzo termico più incisivo saranno quelle dell'Italia centrale, in quanto la colonnina di mercurio misurerà un aumento di 15°C nel giro di poche ore.

 

Weekend soleggiato e caldo

Non ovunque splenderà però il sole, perché i settori alpini e prealpini potrebbero ancora risentire dell'azione marginale di un profondo vortice depressionario in evoluzione sull'Europa occidentale, generando sui rilievi più alti qualche temporale pomeridiano.

 

Un blando fronte instabile raggiungerà difatti le estreme regioni nordoccidentali nella giornata di sabato 29 giugno, regalando qualche intoppo specialmente tra il pomeriggio e la serata: qui fioriranno possibili temporali che in qualche caso potrebbero risultare anche intensi e accompagnati da grandinate; tale sistema temporalesco raggiungerà in nottata anche i settori orientali coinvolgendo alcuni tratti delle pianure limitrofe. I rovesci più intensi partiranno quindi da Piemonte, Valle d'Aosta e Lombardia, per poi estendersi anche al Veneto e al Trentino.

 

Andrà meglio domenica 30 giugno, quando l'ulteriore aumento dei valori barici garantirà tempo stabile quasi ovunque, regalando una giornata di sole con temperature fin verso i 35°C al Centro Sud ed anche oltre sulle isole maggiori. Solo sulle Alpi potremmo avere ancora locali temporali durante le ore pomeridiane, ma in forma del tutto transitoria senza disturbare le eventuali gite fuori porta.

 

Un inizio settimana all'insegna del maltempo

L'anticiclone non convince ancora, difatti i principali modelli confermano un break temporalesco atteso per le giornate di lunedì primo luglio e martedì 2. L'assetto barico europeo andrà a favorire nuovi impulsi instabili proprio in queste giornate, sospinti dalla vasta area depressionaria in evoluzione tra Regno Unito e Scandinavia.

 

Ci aspettiamo quindi una prima parte della settimana animata da nuovi fenomeni a sfondo temporalesco, specie sulle regioni del Centro Nord. Gli elevati contrasti assicurati dalla tanta energia in gioco tra umidità e calore produrranno le condizioni ideali per lo sviluppo di eventi estremi quali colpi di vento, tempeste elettriche e locali grandinate. Le regioni più a rischio saranno ancora una volta quelle settentrionali: attenzione, in particolare, a Lombardia, Veneto, Friuli, Emilia Romagna e Marche.

 

Da mercoledì 3 luglio attendiamo però una novità sul fronte meteo a livello europeo perché tornerà l'anticiclone delle Azzorre che, di fatto, si sostituirà per almeno qualche giorno al "cugino" africano. Dopo tanto tempo tornerà quella figura protagonista delle piacevoli stagioni estive italiane, che dall'Oceano Atlantico si allungava tipicamente fino ad abbracciare l'Europa centroccidentale.

Un contesto estivo con caldo nella norma ci accompagnerà in questa prima parte di luglio.

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